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PORCARI Alle Terre di Canossa la Zuppa di magro è “spaziale”

LUCCA -“Spaziale e stellare” sono i riconoscimenti verbali attribuiti, oltre ai classici “eccezionale sapore, una bontà, un piatto veramente squisito” alla zuppa lucchese di magro, espressi dai piloti, copiloti e team organizzatori della VII.a edizione del Gran Premio Terre di Canossa automobilistico che si svolgeva dal 20 al 23 aprile tra l’Emilia, la Liguria e la Toscana in uno straordinario viaggio lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa, Regina d’Italia nel XII secolo, passando dalla via Emilia allo splendido mare delle Cinque Terre, dal Golfo dei Poeti e della Versilia attraversando città d’arte come Lucca e Pisa con ben 111 equipaggi con altrettante auto storiche e moderne. Nella sosta pranzo tenutasi presso la splendida cornice del chiostro coperto di quello che era lo storico antico convento della basilica di San Frediano conosciuto oggi come Real Collegio di Lucca, i Mastri e Mastre Zuppaie dell’Accademia della Zuppa Lucchese di Magro non solo hanno servito ai partecipanti alla gara la tipica e tradizionale pietanza lucchese, ma si sono anche prodigati a rispondere alle varie domande e curiosità su questo gustoso piatto, sollevate dai partecipanti al gran premio e fornendo oltre alle notizie di come viene realizzato alle varie differenze con altri piatti “quasi” similari primo tra i quali la ribollita.
<<Siamo molto soddisfatti – commenta Dante Giuntini coordinatore dell’Accademia della Zuppa Lucchese di Magro – e gratificati da quanto sia stata da tutti apprezzata la “nostra” zuppa lucchese di magro. Un grande successo e molti gli aggettivi usati da chi ha gustato il piatto, e sono stati veramente in tanti a farsi servire, ma quelli che ci hanno colpito sono stai quelli di alcuni piloti che hanno definito la zuppa lucchese come “spaziale” e “stellare”. Tutto questo ci ha veramente inorgoglito e premiato al tempo stesso del nostro lavoro che da quasi quarant’anni dedichiamo all’unicità della zuppa lucchese di magro. Vogliamo anche ringraziare gli organizzatori di averci dato questa opportunità sia per fare conoscere ulteriormente la “nostra” zuppa e anche la lucchesia nel suo prodotto alimentare. Perché la zuppa non è solo cavolo, fagioli scritti e verdure, ma anche fatta con gli erbi che gli danno il proprio gusto dolce-amaro. Insomma per la zuppa lucchese oggi esiste un esclusivo capitolato e disciplinare per garantirne l’unicità>>.
E dopo questo ennesimo successo della zuppa, l’Accademia adesso si prepara ad due importanti eventi che si terranno il prossimo 25 e 30 aprile. Il primo è la grande giornata del 25 aprile con l’Accademia della Zuppa Lucchese di Magro ed il gruppo ad interesse botanico “Armonia Verde–Erbi & Erbe-Gruppo Aloe” con, alle ore 15:30 ritrovo presso la chiesa di San Cassiano di Controne dove i partecipanti verranno accompagnati a visitare la chiesa ed il suo museo. Dopo la visita al museo, con gli organizzatori ci sarà una raccolta per la conoscenza dagli erbi, in un prato vicino la chiesa. Verso le ore 18, il clou della giornata con lo spostamento in auto per raggiungere l’agriturismo Pian di Fiume, località di Bagni di Lucca lungo il torrente Lima, per assistere alla cerimonia di omologa (la prestigiosa identificazione culinaria che viene consegnata dall’Accademia) acquisito da questa Azienda Agicola nel corso di quest’anno. Al termine una merenda-cena con la zuppa lucchese di magro e altri piatti tipici locali.

Costo giornata: 10 euro per i soci Armonia Verde e 13 euro i non soci.
Mentre l’altro appuntamento è in occasione della festa “Vivi Porcari in fiore” del 30 aprile. Iniziativa che vedrà gli accademici impegnati a guidare gli estimatori e appassionati della zuppa sia nella ricerca degli erbi che per provare a cucinare questa prelibata pietanza lucchese.
Ricordiamo infine che la prossima riunione in sede a Ponte a Moriano (la sede si raggiunge entrando ai binari, secondo casottino a sinistra) sarà il 27 aprile.

Fonte: Lo Schermo