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[REGIONE UMBRIA] QUESTION TIME (3): “COINVOLGIMENTO POLIZIA MUNICIPALE IN ATTIVITÀ ANTITERRORISMO” – INTERROGAZIONE LEONELLI (P…

(Acs) Perugia, 26 aprile 2017 – Durante la seduta odierna dell’Assemblea legislativa dedicata alle interrogazioni a risposta immediata (question time), il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Pd) ha illustrato il proprio atto ispettivo sulla “attuazione del progetto del ministero degli interni che prevede il coinvolgimento dei corpi di polizia municipale nelle attività antiterrorismo in Umbria”.

Leonelli ha spiegato che “a seguito degli attentati di Nizza e Berlino, il ministro degli Interni Marco Minniti, nel dicembre 2016, lanciò la proposta di collaborazione tra Forze dell’ordine e gli Enti locali. Rispetto al presidio degli obiettivi considerati sensibili nel territorio, in particolar modo, lo sforzo degli Enti Locali si sarebbe dovuto concretizzare attraverso il coinvolgimento diretto dei Comuni e delle relative polizie municipali in attività di affiancamento alle forze dell’ordine al fine di attuare una strategia di ‘prevenzione collaborativa’ di lotta al terrorismo. I Comuni Italiani non sembrano avere né risorse, né soprattutto organici tali da poter svolgere contemporaneamente sia un’efficace attività di presidio degli obiettivi considerati sensibili sia l’ordinaria attività nel Comune di riferimento e, stante la normativa nazionale sul turnover, non possono procedere a nuove assunzioni che permettano un incremento del personale necessario allo svolgimento di tali importanti mansioni. Tali criticità appaiono anche più evidenti nei Comuni più piccoli”.

L’assessore Antonio Bartolini ha risposto spiegando che “la proposta del ministro Minniti si basa sul principio della collaborazione preventiva, coinvolgendo i sindaci e i corpi della polizia municipale. Si pensa di arrivare a un controllo più capillare sul territorio. Il luogo deputato è la sede del Comitato per la sicurezza, presieduto dal Prefetto e in cui la Regione può essere convocata a o meno. La Regione Umbria non è stata convocata. Risulta che colloqui siano stati avviati ma al momento non si sarebbe sviluppato nulla di concreto. Come Regione abbiamo i patti per la sicurezza. Se verremo coinvolti valuteremo questa opportunità”.

Nella replica conclusiva, il consigliere Leonelli ha sottolineato che “il tema è ancora aperto, dalle dichiarazioni si evince che c’è ancora un percorso in itinere. Rimango perplesso sul fatto che i nostri comuni, specie i più piccoli, potranno soddisfare attività di questo tipo. Sarebbe opportuno sollecitare una riflessione sul tema degli organici in conferenza Stato-Regioni”. PG/

Fonte: Regione Umbria