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[ REGIONE TOSCANA ] Indipendenza Toscana, Rossi: “Siamo toscani, italiani e europei”

FIRENZE – “La Toscana è  in Italia e in Europa. Celebrare le vicende che portarono all’indipendenza del 27 aprile 1859 e che segnarono la peculiare partecipazione dell’ex Granducato al processo di costruzione dell’Unità  italiana, significa tenere insieme queste identità  e questi sentimenti di appartenenza”. Così il presidente della Regione Enrico Rssi è intervenuto oggi in Consiglio per le celebrazioni in occasione della Festa dell’indipendenza della Toscana, autoproclamata dopo la partenza dei Lorena.

Rossi ha ripercorso nel suo intervento le tappe del processo unitario, cui la Toscana aderì portando una sua identità  peculiare e un bagaglio di cui facevano parte anche le numerose riforme Leopoldine che, in pochi decenni, l’avevano resa fra le regioni più avanzate d’Europa.

“Questo bagaglio continua a sopravvivere in qualche modo, ancora oggi, nel buon governo che contraddistingue la nostra Regione – ha detto il presidente – La consapevolezza di questa forte identità , che possiamo rivendicare con orgoglio, non può spingerci però a costruire muri, non deve significare chiusura ma, viceversa, deve fare dell’apertura al mondo e della capacità di ascolto dei problemi delle persone e dei più giovani un punto di forza. In particolare, oggi significa che non possiamo prescindere dalla questione sociale, sempre più rilevante e bisognosa di risposte urgenti anche in Toscana come nel resto del paese e d’Europa. Per questo credo che i tempi siano maturi per un regionalismo che inquadri meglio le Regioni all’interno della compagine nazionale e guardi a nuove geometrie sufficientemente dimensionate per giocare un ruolo in Europa”.

Ed ecco, secondo Rossi, il senso della sfida che scaturisce dalla cerimonia di oggi. Tenere insieme queste identità , cittadina, regionale, nazionale ed infine europea. “La storia ci aiuta a capire la realtà  di oggi. Nell’Europa dobbiamo continuare a credere, nonostante difficoltà  ed arretramenti, nonostante i muri e le “piccole patrie” che sembrano volerci riportare indietro. Celebrando l’indipendenza della Toscana diventiamo sempre più¹ consapevoli che siamo cittadini toscani, italiani ed europei”. 

Fonte: Regione Toscana