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Firenze ZTL no-stop Firenze, Stella e Gruppo FI a Palazzo Vecchio: "Nardella isola il centro e danneggia il commercio"

“Il provvedimento della Ztl no-stop, dal giovedì mattina al sabato pomeriggio, è una cosa folle: non ci sono altri termini per definire una scelta amministrativa che isolerà ancora di più i residenti e gli esercenti del centro, penalizzando in modo grave le attività commerciali. E’ poi inaccettabile tirare in ballo, come fa l’assessore, presunte volontà dei residenti, quando invece si tratta di qualche comitato composto al massimo da 3-4 persone”. Lo affermano Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e il Gruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, con il capogruppo Jacopo Cellai e i consiglieri Mario Tenerani, Luca Tani e Mario Razzanelli.

“Si tratta della prima volta di un provvedimento che vieta l’accesso in centro h24, anzi h56 in questo caso – osservano gli esponenti di FI -. La sperimentazione scatterà dal 1° giugno e prevede la chiusura dell’area protetta dalle telecamere della Ztl, senza finestre, con un allungamento anche il sabato mattina, quindi dalle 7.30 di giovedì fino alle 16 di sabato. A rimetterci saranno i residenti, che saranno isolati da amici e parenti per 3 giorni a settimana, e tutti i commercianti che hanno la loro attività in centro. Ci chiediamo con quale logica sia stato varato un provvedimento del genere, che tra l’altro non è stato neanche illustrato nella seduta di consiglio di ieri. Chiediamo al sindaco di venire in aula martedì prossimo e di fare una comunicazione, chiedendo all’assemblea comunale di esprimersi”.

“Ci chiediamo – proseguono – se davvero i residenti del centro sono d’accordo, e ne dubitiamo fortemente. Prima era possibile individuare alcune ‘finestre’ che consentivano a chi vive in centro di poter condurre una vita normale, senza restrizioni eccessive. Purtroppo siamo di fronte a un’amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini. Tanto vale fare la Ztl sette giorni su sette e far prendere le decisioni direttamente dai comitati, invece che dagli assessori”.

“Oltre tutto – aggiungono Stella, Cellai, Tenerani, Tani e Razzanelli – colpisce il pressappochismo con cui è stata studiata la norma: non viene neanche detto fino a quando sarà in vigore, lasciando nell’incertezza i fiorentini. Ancora una volta la Giunta Nardella si dimostra lontana dalle esigenze di cittadini e commercianti, puntando su provvedimenti-spot buoni solo per avere i titoli sui giornali. Del resto, da un assessore che pensa di risolvere i problemi drammatici del traffico invitando i fiorentini a lasciare a casa l’auto, non potevamo aspettarci di più”. (fdr) 

Fonte: Comune di Firenze