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[LUCCA E PROVINCIA] Grossi eletto presidente di Confindustria Toscana Nord; scoppia il caso Lazzareschi

Lo stesso Grossi ha però annunciato che l’ad di Sofidel Luigi Lazzareschi ha ritirato la disponibilità ad assumere qualsiasi incarico in Confindustria. Lazzareschi in un comunicato ha poi reso note le motivazioni del suo gesto.

“Facendomi responsabilmente carico della bocciatura da me ottenuta nell’elezione per diventare socio dell’Assemblea della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dichiaro la mia indisponibilità ad assumere nuovi incarichi in Confindustria Toscana Nord.

Nel farlo, ritengo giusto e opportuno condividere con voi alcune riflessioni.

La prima riguarda il motivo della mia indisponibilità.

Ho sempre vissuto con spirito di servizio la mia partecipazione alla vita degli organismi di rappresentanza così come, più in generale, a quella dei soggetti a vario titolo preposti allo sviluppo del benessere economico, sociale e civile.

I soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che per la quasi totalità sono imprenditori, commercialisti, avvocati, notai, o comunque persone che vivono all’interno del mondo imprenditoriale ed economico, con il loro voto hanno di fatto certificato una mia inadeguatezza a ricoprire il semplice ruolo di socio della Fondazione e quindi, in qualche modo, e in ultima analisi, una mia inadeguatezza a rappresentarli.

Per questo ritengo doveroso ritirare la mia candidatura per darvi modo di poter scegliere qualcuno che meglio di me possa portare avanti gli interessi e le istanze dell’associazione.

La seconda riflessione riguarda le circostanze della mia bocciatura.

Al di là di ogni polemica, voglio smentire qualsiasi voce di “complottismo”. Credo, infatti, che non ci sia stata alcuna orchestrazione nella votazione avvenuta anche se rimangono forti dubbi sulle modalità di gestione di alcune deleghe. Sono in ogni caso convinto che tutti i soci abbiano votato secondo coscienza e volontà. La sconfitta, quindi, è stata – e resta –  tutta mia.

La terza e ultima riflessione riguarda il ruolo che il mondo imprenditoriale intende svolgere.

La Fondazione è un ente importante per tutta la comunità lucchese, e riveste un ruolo fondamentale anche nella promozione dello sviluppo locale. Il mondo dell’impresa, però, a mio avviso, non ha dedicato sufficiente attenzione a questa realtà il cui patrimonio, è giusto ricordarlo, deriva dagli interessi e dalle commissioni pagate nel corso del tempo dai clienti della Cassa di Risparmio di Lucca. Dal coraggio, dalla fatica, dai sacrifici di tanti lucchesi. E fra questi, senz’altro, in primo luogo, dalle imprese, fra le quali Sofidel, con tutto ciò che esse rappresentano in termini di lavoro, conoscenze, competenze, relazioni.

A fronte di questo, alcuni settori del nostro mondo troppo poco e troppo flebilmente hanno fatto sentire la loro voce.

E in un tempo difficile come quello presente, di grande delicatezza per gli orizzonti di sviluppo della nostra area e del nostro Paese, lo ritengo un grave errore. Un atteggiamento miope che personalmente non mi sento di condividere.

A fronte di questo, alcuni settori del nostro mondo troppo poco e troppo flebilmente hanno fatto sentire la loro voce.

E in un tempo difficile come quello presente, di grande delicatezza per gli orizzonti di sviluppo della nostra area e del nostro Paese, lo ritengo un grave errore. Un atteggiamento miope che personalmente non mi sento di condividere.

A fronte di questo, alcuni settori del nostro mondo troppo poco e troppo flebilmente hanno fatto sentire la loro voce.

E in un tempo difficile come quello presente, di grande delicatezza per gli orizzonti di sviluppo della nostra area e del nostro Paese, lo ritengo un grave errore. Un atteggiamento miope che personalmente non mi sento di condividere.

sato da questa mia presa di posizione e mi auguro che possiate comprendere i motivi personali che mi hanno portato a compiere questa scelta per me dolorosa”.

 

Fonte: NoiTv