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[Lucca] i lucchesi più europeisti della Toscana anche grazie alle politiche e al lavoro

Lucca –

Il commento del presidente della Provincia Luca Menesini

COMUNICARE L’EUROPA: i lucchesi più europeisti della Toscana anche grazie alle politiche e al lavoro di intercettazione fondi dell’Ufficio Europa della Provincia di Lucca

 

Ma anche il settore turistico e l’internazionalizzazione delle aziende giocano un ruolo positivo


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Gli euroscettici non abitano in provincia di Lucca dove il dato dell’indagine di Demopolis fa scaturire un risultato da cui emerge la maggior fiducia dei suoi cittadini nell’Europa e nelle sue istituzioni.

Il dato è accolto molto positivamente dal presidente della Provincia e sindaco di Capannori Luca Menesini che, intervenendo sia in apertura che in chiusura dell’Infoday “Comunicare l’Europa: il ruolo dei media nella costruzione del rapporto tra cittadini ed Unione Europea” svoltosi oggi a Palazzo Ducale e promosso dalla Provincia di Lucca con il patrocinio di Anci Toscana, ha confermato la necessità di lavorare per un’idea di Europa più unita, più pacifica, più solidaristica. Ma un lavoro capillare e strategico, secondo Menesini, dovrà esser fatto anche sul fronte della comunicazione anche per recuperare terreno e fiducia dopo alcune frasi infelici sul ruolo dell’Europa in relazione alle politiche di austerità nei vari Paesi membri.

 

Menesini, citando anche un passaggio della dichiarazione del ministro degli esteri francese Robert Schuman a Parigi nel 1950, ha commentato i dati e le riflessioni degli illustri relatori, annunciando “che solo attraverso un lavoro di rafforzamento dei principi basilari fondanti dell’Ue si può uscire da l’onda di populismo e scetticismo. Enti, istituzioni e operatori dell’informazione possono fare molto in questo senso cogliendo le opportunità  finanziarie e progettuale che l’Europa da anni ci offre. Ecco perché – ha aggiunto – l’Ufficio Europa della Provincia di Lucca non solo continuerà a lavorare in sinergia con i Comuni del territorio per intercettare fondi e progetti comunitari – soprattutto nei settori della mobilità, del turismo e dei beni culturali – ma anche per spronare tutti i sindaci a dare il loro contributo in questo senso”.

E tra i fattori che rendono più europeisti gli abitanti della provincia di Lucca, secondo Menesini, ci sono anche il settore turistico in forte espansione da alcuni anni e l’internazionalizzazione di moltissime imprese del nostro territorio.

 

“I dati dimostrano come i Comuni toscani e le altre Istituzioni locali abbiano ben trasmesso l’utilità dei programmi europei nello sviluppo locale e ci dice di continuare a coinvolgere il tessuto territoriale nelle progettazioni amministrative, in modo da avere il sostegno dei cittadini nella battaglia per cambiare l’Europa. Da sindaco, sono inoltre orgoglioso del fatto che noi si rappresenti l’Istituzione in cui i cittadini hanno maggiore fiducia. Come sindaco ne sono orgoglioso e ne sento tutta la responsabilità e i dati diffusi da Demopolis credo debbano far riflettere gli organi superiori, come Regioni, Parlamento e Governo. Cambiare l’Italia, cambiare l’Europa può essere fatto soltanto con un dialogo e con il contributo dei sindaci e quindi dei territori e delle persone che i luoghi li vivono”.  

Fonte Verde Azzurro