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[REGIONE UMBRIA] BANCO DELLA TERRA – “BENE L'APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE PER PIENA ATTUAZIONE DEL BANCO DELLA TERRA” – NO…

 

(Acs) Perugia, 8 maggio 2017 – “Esprimo la mia soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge della Giunta che affida la gestione del Banco della Terra all’Agenzia forestale regionale e mira a garantire l’impiego produttivo dei beni e terreni pubblici assegnati con evidenza pubblica”. Così il consigliere regionale Carla Casciari (Pd) a margine dell’approvazione in Aula della proposta di legge che apporta modificazioni ed integrazioni sulla legge regionale “12/2015” (Testo unico in materia di agricoltura).

“Riprendo un tema – prosegue Casciari – che avevo già sollevato in una mia interrogazione discussa in Aula nel maggio del 2016. L’agricoltura è a livello nazionale uno dei settori di maggior investimento per i giovani che vogliono intraprendere un’attività indipendente; infatti, secondo i dati rilevati nel 2015 da Info Camere, il 24,1 per cento delle nuove iscrizioni proviene dal settore agricolo e dalla produzione di prodotti per animali, un dato che trova riscontro anche dai numeri di Coldiretti secondo i quali solo nel 2015 c’è stato un aumento record dei giovani lavoratori agricoli indipendenti pari al +35 per cento (tra imprenditori agricoli, coadiuvanti familiari e soci di cooperative agricole), e fra queste le donne spiccano con un netto 76 percento. Le indagini svolte dalle associazioni di categoria fanno emergere inoltre che il 70 per cento delle imprese under 35 operano in settori dell’agricoltura molto diversificati ed innovativi con attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta alle fattorie didattiche, dall’agricoltura sociale per l’inserimento dei soggetti svantaggiati alla sistemazione dei parchi e giardini, la cura del paesaggio e la produzione di energie rinnovabili. Riguardo la distribuzione territoriale dell’occupazione giovanile nel settore – rileva Casciari -, l’Eurispes segnala che nel 2014, il contributo maggiore viene dal Centro (con la più alta variazione percentuale, +39 per cento). Segue il Nord (+19 per cento), mentre l’incremento al Sud è stato di appena il 2 per cento”.

“La Regione Umbria, – sottolinea Casciari – raccogliendo gli stimoli che giungono dal mondo produttivo locale, negli anni ha scelto, attraverso specifiche disposizione di leggi regionali e con gli atti di programmazione, di sostenere, incentivare e sviluppare politiche per il sostegno all’imprenditoria e la crescita dell’occupazione nel settore agricolo, favorendo in particolare l’accesso dei giovani all’agricoltura anche al fine di agevolare il ricambio generazionale, l’economia sociale anche attraverso progetti di agricoltura sociale e il recupero e l’utilizzo di terreni agricoli o a vocazione agricola e di immobili di proprietà pubblica e privata per fini sociali”.

“Tra gli obiettivi di questa modifica – rimarca Casciari – ci sono quelli di garantire maggiore semplificazione ed incentivi per le imprese costituite da giovani sotto i quarant’anni. Va ricordato che fino ad oggi il patrimonio della Regione non è stato valorizzato come avrebbe meritato anche a causa dell’attuale situazione economica. Il Banco della Terra metterà a reddito il patrimonio pubblico mettendo i terreni agricoli e i relativi fabbricati a disposizione della comunità per una valorizzazione e manutenzione adeguata, anche in aree molto marginali. Il tutto – conclude Casciari – valorizzerà il patrimonio della Regione e aprirà nuove strade all’imprenditoria giovanile come, per esempio, l’agricoltura hi-tech”. RED/as

Fonte: Regione Umbria