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[REGIONE UMBRIA] QUESTION TIM (4) “TEMPISTICA PER RIATTIVAZIONE DEL CENTRO UNIVERSITARIO RICERCA INTERDIPARTIMENTALE ATTIVITÀ M…

(Acs) Perugia, 8 maggio 2017 – Nell’ambito della seduta consiliare, sessione dedicata alle interrogazioni a risposta immediata (question time) la consigliera del Partito democratico, Carla Casciari ha chiesto all’assessore Luca Barberini chiarimenti sui “tempi di riattivazione del CURIAMO (Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale sull’attività Motoria)”, in particolare, “per dare seguito alla convenzione siglata il 22 gennaio 2016 che permetterebbe agli specialisti del Centro interdipartimentale di continuare ad offrire una presa in carica multidisciplinare ai pazienti umbri e non solo”.

Casciari, illustrando l’atto in Aula, ha spiegato che “dal 2010 al 2014 il Centro ha preso in carico, con visita multidisciplinare, più di 1500 casi e 650 pazienti hanno raggiunto l’obiettivo finale di allontanare i fattori di rischio modificabili. Il ‘CURIAMO’ ha avuto dalla Regione il riconoscimento quale ‘Centro di riferimento regionale per la promozione di sani stili di vita’. Con la Delibera Regionale ‘1042/2014’, la Giunta ha riconosciuto al Centro la presa in carico multidisciplinare. Nel gennaio 2016 è stata siglata la convenzione tra Università, Azienda Asl 1 ed Azienda Ospedaliera affinché l’attività specialistica medica per la presa in carico del paziente diabetico e/o obeso e/o iperteso presso il CURIAMO sia una prestazione aperta al Cup per integrare e qualificare l’offerta terapeutica di questa numerosa classe di pazienti su tutto il territorio”.

Nella risposta l’assessore Luca Barberini ha ribadito “il pieno sostegno a questo progetto, nel quale Assessorato e le Aziende sanitarie credono fortemente, e al quale si vuole dare ancora forza e vigore. È nostra ferma intenzione di arrivare alla prosecuzione formale effettiva del progetto nell’arco di tre o quattro mesi. La convenzione è stata firmata il 22 gennaio 2016, non appena la Giunta aveva assegnato una linea finanziaria dedicata alla Asl 1 proprio per permettere l’avvio di questo percorso. Nel frattempo, ci sono stati un po’ di ritardi: solo nel dicembre 2016 l’Università di Perugia ha fornito i nominativi dei dipendenti da convenzionare, e solo il 18 aprile 2017 è stato comunicato dall’Università il nominativo del direttore del Centro universitario di ricerca interdipartimentale, e chiaramente questo ha determinato l’individuazione di un nuovo referente. L’Azienda sta provvedendo in questi giorni all’individuazione del personale di propria competenza previsto nell’accordo da dedicare al progetto, così come sta cercando in questi giorni di definire al meglio l’organizzazione per l’apertura del Cup per l’attività conseguente esercitata dal Curiamo. L’ASL 1 sta cercando di capire il personale che è formalmente convenzionabile che non può essere quello amministrativo. Però si conferma il pieno sostegno a questo progetto”. 

Nella sua replica Casciari si è detta “soddisfatta. Mi fa piacere che l’Assessorato abbia seguito questo progetto, che è stato ed è ancora di più innovativo, visto che la Regione Umbria, come altre Regioni, si sta muovendo per l’attività fisica adattata. Una risposta in termini di prevenzione di alcune patologie che dobbiamo sempre più sostenere”. DMB/

Fonte: Regione Umbria