FIRENZE – La Regione dà il suo benvenuto al Dalai Lama Tenzin Gyatso che a settembre sarà a Firenze e a Pisa in due incontri promossi, tra gli altri, dall’ente toscano.
L’assessore all’istruzione e formazione Cristina Grieco ha espresso l’orgoglio della giunta e del presidente Enrico Rossi per la presenza della più importante autorità buddista nelle nostre città , partecipando in Palazzo Vecchio, insieme al sindaco Dario Nardella, alla presentazione dell’incontro pubblico che il Dalai Lama terrà al Mandela Forum il 19 settembre.
“Siamo orgogliosi – ha detto Cristina Grieco – di aver contribuito all’accettazione da parte di sua Santità Dalai Lama agli incontri che si terranno in Toscana il prossimo settembre e che la Regione ha promosso, sia quello che si svolgerà a Firenze al Mandela Forum che l’altro a Pisa, al palazzo dei Congressi. Ci fa molto piacere che in questo ambito venga sottolineato il rapporto stretto che esiste tra pace e educazione perché non esiste l’uno senza l’altro e viceversa. E’ l’educazione l’arma della pace. La visita di Sua Santità Dalai Lama, impreziosita dal Festival delle Religioni, è un altro tassello dunque del percorso che questa regione fa per consolidare i nostri valori di pace e dialogo e contribuire all’educazione delle nuove generazioni”.
Grieco ha quindi sottolineato come la Toscana sia terra meravigliosa non solo per l’arte e la natura, ma anche per la sua consolidata cultura di pace, in cui vanta primati assoluti e personaggi di spicco da Giorgio la Pira a padre Ernesto Balducci e don Lorenzo Milani, personalità che hanno contribuito alla costruzione di un laboratorio sui diritti umani e la pace al quale da tempo e in modo continuativo contribuiscono cittadini, associazioni e istituzioni.
In questo clima di apertura si inserisce anche la presenza dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, ha ricordato Grieco, il più importante centro buddhista d’Europa, un luogo di preghiera, di ritrovo e di accoglienza, da sessant’anni riferimento internazionale.
“La Regione – ha poi ricordato – organizza ogni anno il meeting dei diritti umani al Mandela Forum, ormai arrivato alla ventesima edizione, promuove il Treno della Memoria, esperienza meravigliosa perché gli studenti, oltre 500, acquisiscono una consapevolezza e un’attitudine al cambiamento e alla costruzione di valori inaspettata. In quest’ottica – ha concluso – la visita di un costruttore di pace come il Dalai Lama non può che onorarci e siamo felicissimi di aver contribuito alla promozione di questo evento, tanto più in un momento storico in cui sembra che prevalga la costruzione della guerra, e in cui invece è ancora più importante tenere la barra dritta e, in continuità con la nostra tradizione, andare verso uno scenario di pace”.
Fonte: Regione Toscana