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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Industria: Bolzonello, Carnia modello di attuazione di Rilancimpresa


Udine, 11 maggio – “Il Carnia Industrial Park segna il passo di un cambio culturale nella visione dei consorzi, che recepisce appieno le indicazioni della legge regionale RilancimpresaFVG, di cui il consorzio di Tolmezzo è un modello di attuazione”.

Lo ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello intervenuto ieri sera all’assemblea dei soci del Carnia Industrial Park (CIP) che ha approvato il bilancio di esercizio 2016.

“Da questa assemblea giunge per il futuro un’indicazione sulla necessità di relazionare il comparto industriale con i poli tecnologici, il sistema dei saperi e il sistema degli enti territoriali, all’interno di una governance rinnovata, tecnica e capace di interpretare correttamente le esigenze delle imprese di questo territorio”, ha aggiunto Bolzonello.

L’assemblea di Carnia Industrial Park (Cip) ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio del consorzio per il 2016, con un utile netto di 190.200 euro.

Nell’ultimo anno il Cip è stato uno dei primi in regione ad essere sottoposto al processo di riordino legislativo ai sensi della legge regionale “RilancimpresaFVG”, trasformando il Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo (Cosint) in un Consorzio di sviluppo economico locale, con l’adeguamento dello statuto e degli organi consortili.

Dopo l’uscita dei soci privati, il Consorzio può ora accedere ai fondi regionali previsti da RilancimpresaFVG. La Regione ha completato il processo di dismissione delle proprie quote nel rispetto del Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie regionali, a favore dei comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Verzegnis, Tolmezzo e Villa Santina. Carnia Industrial Park si estende oggi su un’area di 247,50 ettari nella quale operano oltre 200 aziende e più di 3.500 persone.

L’attività del 2016 si è caratterizzata per la prosecuzione degli investimenti nella produzione di energia da fonti rinnovabili che ha prodotto ricavi per oltre 2,2 milioni di euro. Il parco fotovoltaico del consorzio può contare su 13 impianti che nel 2016 hanno garantito una produzione lorda di 2.593.046 kWh.

Nel piano delle infrastrutture l’intervento più rilevante è stato il progetto a servizio delle attività produttive della zona industriale di Tolmezzo, realizzata con un contributo regionale di 6 milioni di euro e in parte con l’utilizzo di fondi propri.

I costi del personale dipendente, con la ristrutturazione consortile, sono scesi di 200 mila euro rispetto al 2015 (da 908.357 euro a 705.743 euro).

Due le operazioni considerate maggiormente strategiche: l’ampliamento della Automotive Lighting Spa a Tolmezzo, con un incremento di 110 assunzioni su un personale già impiegato di 1100 unità; il trasferimento della AMB Spa in un fabbricato ex Coopca, che ha portato 86 posti di lavoro fra trasferimenti e nuove assunzioni, con una previsione di 44 ulteriori assunzioni nel 2018.

“Ora è necessario portare l’innovazione all’interno delle nostre imprese, attraverso il supporto del Consorzio” ha affermato Bolzonello sottolineando positivamente la prospettiva di una sinergia più stretta con il consorzio Innova Fvg; sinergia che potrebbe sfociare anche nell’integrazione tra le due realtà in quanto “la ricerca non deve essere fine a se stessa, ma deve stare all’interno del mondo imprenditoriale”. In quest’ottica, ha concluso Bolzonello, “anche i contributi regionali devono rispondere ad una visione strategica”.

Da parte sua, il presidente del Cip, Mario Gollino, ha ricordato i 6 nuovi insediamenti, di cui cinque ad Amaro ed uno a Tolmezzo, oltre ai 18 ampliamenti aziendali, che hanno interessato le zone industriali di competenza del consorzio, anche con assunzione di nuovo personale. Un segnale positivo per il futuro, che va letto assieme al tasso di saturazione delle aree industriali disponibili che tocca il 96%.

Tra i presenti anche il sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo, che ha definito i numeri del bilancio consortile “l’esempio, dopo le lacrime del fallimento Coopca, di una Carnia che va”. ARC/SS/EP

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia