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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Lavoro: Serracchiani, per ridurre gli infortuni puntare su prevenzione

Trieste, 13 mag – “Per ridurre gli infortuni sul lavoro serve
un grande investimento culturale sulla prevenzione”. Lo ha detto
oggi la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, all’ottava giornata regionale dell’Associazione
nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil).

Aprendo la manifestazione Serracchiani ha annunciato il
conferimento dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito
della Repubblica Italiana da parte del Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente regionale
dell’Anmil, Romeo Mattioli.

Serracchiani ha spiegato quindi che la Regione ha investito molto
sulla formazione partendo proprio dai luoghi di lavoro, al fine
di contrastare gli infortuni, che secondo i dati diffusi del
direttore dall’Inail di Udine e Pordenone, Carmen Labella, nel
primo trimestre del 2017 sono stati 4.088, in aumento quindi
rispetto ai 3.886 dello stesso periodo dello scorso anno.

La presidente ha quindi rimarcato l’importanza dell’azione di
formazione e prevenzione degli infortuni avviata nelle scuole. “È
fondamentale che i nostri ragazzi e ragazze siano ben informati e
capiscano che non bisogna mai trascurare nulla o darlo per
scontato – ha detto Serracchiani -. Bastano pochi secondi per
indossare un presidio antinfortunistico e salvarsi la vita e
farlo capire a loro è il modo migliore per evitare che in futuro
capitino incidenti sul lavoro. La prevenzione deve diventare un
fatto culturale. Bisogna – ha concluso la presidente – dare
suggerimenti che permettano di crescere in ambienti di lavoro e
domestici sicuri”.

Una posizione che ha trovato concorde il presidente regionale di
Anmil, Romeo Mattioli, secondo il quale “la sicurezza sul posto d
lavoro è il primo problema che dobbiamo curare con informazione,
formazione e sensibilizzazione”.

All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il vicesindaco del
Comune di Trieste, Pierpaolo Roberti, il consigliere regionale
Franco Codega e il senatore Francesco Russo.
ARC/MA/ppd

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia