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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Ambiente: Vito, Regolamento contributi a privati per rimozione amianto

Trieste, 14 mag – La Giunta regionale, su proposta
dall’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Sara Vito, ha
approvato il Regolamento per la concessione di contributi per la
rimozione e lo smaltimento dell’amianto da edifici di proprietà
privata, adibiti a uso residenziale.

I contributi stabiliti, spiega Vito, soltanto per quest’anno e in
via transitoria, potranno essere richiesti entro sessanta giorni
dall’entrata in vigore del Regolamento.

Saranno concessi nella misura del 50 per cento della spesa
riconosciuta ammissibile, e per importo non superiore a mille e
500 euro per ogni edificio; o, nel caso si tratti di un
condominio, per ciascuna unità abitativa.

“Con questo provvedimento – precisa Vito – la Regione prosegue
nell’azione volta a favorire l’eliminazione dell’amianto, con
l’obiettivo di ridurre i rischi che l’esposizione a tale elemento
comporta per la comunità“.

“Infatti – ha proseguito l’assessore – nell’intento di prevenire
gli effetti nocivi per la salute con un’azione più capillare,
intendiamo sostenere l’iniziativa di quei privati che,
altrimenti, non sarebbero in grado di sostenere per intero i
costi di rimozione e di smaltimento del materiale”.

“Costi – ha soggiunto l’assessore – che possono essere
considerevoli, in quanto tali operazioni vanno compiute da
personale specializzato, dotato degli accorgimenti e dei
dispositivi di protezione necessari”.

I contributi previsti dal Regolamento potranno dunque essere
ottenuti per gli interventi di rimozione e smaltimento
dell’amianto da edifici situati sul territorio regionale,
comprese le relative pertinenze, purché siano di proprietà
privata e a uso residenziale.

Ne potranno beneficiare il proprietario o il comproprietario
dell’immobile oggetto dell’intervento, il locatario, il
comodatario, l’usufruttuario o il titolare di altro diritto reale
di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento.

I contributi potranno essere erogati anche ai condominii, purché
costituiti per la maggioranza da unità abitative a uso
residenziale.

Quest’anno, le domande, potranno essere presentate a mezzo posta
elettronica o con raccomandata con avviso di ricezione al
Servizio rifiuti e siti inquinati della Direzione centrale
ambiente, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del
regolamento.

Negli anni successivi, le domande andrannoi presentate con la
medesima procedura dall’1 al 15 febbraio, sempre utilizzando il
modello che sarà pubblicato sul sito della Regione.

Le istanze dovranno essere corredate del preventivo dettagliato
di spesa, relativo alle spese ammissibili; della dichiarazione
del comproprietario dell’immobile che autorizza la realizzazione
dell’intervento, o del verbale dell’assemblea condominiale che
autorizza l’intervento; di due fotografie dell’immobile e di
copia del documento di identità del sottoscrittore della domanda.
ARC/CM

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia