Press ESC to close

[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Agricoltura: Serracchiani, inaccettabili ritardi pagamenti Agea


Trieste, 25 maggio – “Il ritardo di Agea nei pagamenti dei fondi che spettano ai nostri agricoltori regionali fin dal 2015 è inaccettabile”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. “Ho personalmente scritto, insieme all’assessore Shaurli, almeno due lettere al ministro Martina – ha ricordato Serracchiani – dopo le quali abbiamo ricevuto una risposta da parte del direttore dell’Agea, risposta che ancora una volta non è sufficiente anche perché vengono posticipati i tempi per i pagamenti”.

A questo punto, ha reso noto la presidente della Regione, “oggi ho scritto con Shaurli di nuovo al ministro, lamentando i ritardi, chiedendo urgentemente un incontro e sostenendo che l’attività di Agea non risponde più ai bisogni dei nostri cittadini e in particolare dei nostri agricoltori”. Più in dettaglio – come rende noto nella missiva la presidente del Friuli Venezia Giulia – una prima nota di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) dello scorso febbraio, a seguito di un sollecito della Regione, indicava inizio marzo 2017 per la chiusura dei pagamenti dei premi assicurativi del 2013 e date comprese tra la metà e la fine marzo per l’avvio dei pagamenti per lo sviluppo rurale. Una successiva comunicazione dell’Agenzia, a inizio marzo, posticipava i pagamenti sui bandi aperti nel 2015 (biologico e pascoli) al 27 aprile e i pagamenti per la Misura 13 (indennità compensativa montana) al 14 giugno, con date ancora successive per le altre misure. Dopo che anche le scadenze indicate da Agea a marzo erano state disattese, a seguito di un nuovo sollecito della Regione, l’Agenzia ha comunicato a maggio inoltrato che ci saranno nuovi rinvii dei pagamenti a giugno e a luglio. “Una situazione – ha affermato Serracchiani – ormai insostenibile”. Per effetto di queste continue dilazioni, “i nostri agricoltori – ha lamentato dunque la presidente del Friuli Venezia Giulia – stanno abbandonando l’interesse verso le misure di sviluppo rurale nelle quali la Regione ha investito tanto e che servono tremendamente alla nostra economia e alle nostre politiche agricole”. ARC/PPH/fc

 

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia