Press ESC to close

[REGIONE UMBRIA] QUESTION TIME (6): “MANCATA EROGAZIONE ASSISTENZA INDIRETTA A PERSONE CON GRAVISSIME PATOLOGIE" – SQUARTA…

(Acs) Perugia, 6 giugno 2017 – Durante la seduta odierna dell’Assemblea legislativa dedicata alle interrogazioni a risposta immediata (question time), il consigliere regionale Marco Squarta (FDI) ha illustrato il proprio atto ispettivo che punta a conoscere “cosa osta all’attivazione di tutte le procedure necessarie, da parte dei distretti, per l’erogazione dell’importo mensile di 1200 euro alle famiglie con persone affette da gravissime patologie invalidanti associate a malattia rara, residenti in Umbria e assistite al proprio domicilio, nonché l’entità delle risorse accantonate per questo fine”. 

“Avevamo visto con favore – ha ricordato Squarta – la delibera della Giunta che ha introdotto in forma sperimentale l’erogazione di 1200 euro alle famiglie. Sperimentazione che sarebbe dovuta partire dal 1 maggio 2017 fino al 30 aprile 2018. Poi scopriamo, come riferito da numerosi destinatari del beneficio, che i distretti hanno risposto di non essere a conoscenza né del beneficio né delle procedure per riconoscerlo, bloccando quindi di fatto l’erogazione dell’assegno che doveva essere garantita a partire dal 1 maggio. Ad oggi è un intervento che le strutture preposte sembrano addirittura disconoscere, fatto di una gravità inaudita”.

L’assessore Barberini ha risposto che “ad oggi la delibera è pienamente efficacie e le Asl sono state edotte e informate per poter disporre di questo intervento. La Giunta, con la delibera del 21 aprile, ha potenziato i servizi di assistenza indiretta per supportare i servizi ed aiutare le famiglie con familiari affetti da gravissima disabilità associate a malattia rara. Abbiamo provato questo sostengo per cercare di essere vicini a chi si trova in profonda difficoltà. Forse è stato audace renderla subito pienamente operativa dal primo maggio. Sul Bur la delibera è stata pubblicata il 10 maggio e da quel giorno è stata comunicata a distretti e alle Asl competenti. Successivamente è stato inviato alle Asl territoriali il facsimile della domanda per l’accesso all’assegno, ed è stato richiesto alle Asl di quantificare i soggetti che hanno presentato domanda e che possono essere destinatari dell’intervento. E questo deve essere attuato entro luglio”.

Nella sua replica Squarta ha ricordato che “al di là del contenuto della delibera il problema è la sua applicazione viste le diverse segnalazioni da parte delle famiglie. Le chiedo di comunicare ai distretti che non possono avere questi atteggiamenti. Se la delibera è operativa nessun operatore si deve permettere di rivolgersi in maniera sbrigativa e priva di sensibilità a persone che sono oggettivamente in difficoltà. Serve chiarezza”. DMB/

Fonte: Regione Umbria