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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Viabilità: Santoro, sintonia con Anas e Comuni su SS52Bis Carnica


Paluzza, 8 giugno – “Quello di oggi è un incontro importante con i comuni della vallata, necessario a condividere la progettualità sulla SS52 bis affinché le soluzioni infrastrutturali vadano a supporto della visione di sviluppo che i sindaci, primi portatori di interesse sul territorio, hanno per le proprie comunità“.

Così l’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, si è rivolta ai primi cittadini intervenuti oggi a Paluzza al tavolo di lavoro avviato tra Regione e Anas per delineare lo studio di fattibilità che porterà alla messa in sicurezza della SS52Bis Carnica.

“A fronte di una progettualità avviata in collaborazione con Anas – ha sottolineato Santoro – oggi è necessario mettere in evidenza in primis le esigenze del territorio. La Regione rappresenterà gli interessi dei Comuni nell’accordo che verrà sottoscritto”.

Nel contratto di Programma 2016-20 di prossima sottoscrizione tra ministero delle Infrastrutture ed Anas, sono previsti 63 milioni di euro per gli interventi lungo la statale 52Bis Carnica di cui 33 per interventi su Tolmezzo, ripartiti tra fondi statali e fondi di Sviluppo e Coesione, e 30 per interventi sul Passo di Monte Croce Carnico.

Alla riunione con i sindaci dei Comuni interessati dall’opera (Paluzza, Tolmezzo, Zuglio, Arta Terme, Sutrio, Cercivento, Ligosullo, Paularo e Ravascletto) erano presenti anche il responsabile del coordinamento territoriale Nord Est di Anas, Claudio De Lorenzo, i progettisti di Anas e i tecnici del servizio Infrastrutture di trasporto della Regione.

Per De Lorenzo “è nella filosofia di Anas procedere alla condivisione di tutti gli interventi con gli enti territoriali. Questo primo tavolo coordinato con la Regione porterà ottimi risultati in quanto raccoglieremo le esigenze dei Comuni per sviluppare, con i nostri tecnici, le migliori ipotesi progettuali al fine di migliorare la strada statale preservando il contesto ambientale unico in cui è immersa”.

Il progetto di messa in sicurezza della SS52Bis Carnica, da Tolmezzo all’Austria, prende avvio dall’analisi dei dati di incidentalità registrati dal Mitris, Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale.

Dal quadro statistico emerge come, pur a fronte di un’incidentalità numericamente minore rispetto ad altre strade regionali a grande percorrenza, la gravità dei sinistri sia maggiore, spesso con conseguenze mortali. Le cause degli incidenti sono prevalentemente attribuibili a sbandamenti, scontri con ostacoli o frontali tra più veicoli.

Come evidenziato dai sindaci presenti, gli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della statale dovranno tenere in considerazione i dati di incidentalità sulla direttrice, prevedendo puntuali soluzioni progettuali per il miglioramento dell’itinerario.

Tutti i primi cittadini si sono infine dimostrati concordi nel definire l’incontro odierno “una importante occasione di approccio alle problematiche infrastrutturali grazie ad un metodo di lavoro condiviso con il territorio”. L’intento, per tutti, è la definizione di un programma di interventi che incida in modo sostanziale anche sul mantenimento delle attività economiche insediate nella vallata. ARC/SSA/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia