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[REGIONE UMBRIA] ASSEMBLEA LEGISLATIVA: “CONCLUDERE LA SPERIMENTAZIONE CON LA 'LUISS' PRIMA DI ISTITUIRE NUOVE POSIZI…

 

(Acs) Perugia, 8 giugno 2017 – “L’Assemblea Legislativa dell’Umbria tra le organizzazioni pubbliche che si sono distinte con il progetto ‘PEOSchool’, nel ‘Premio OpenGov Champion’ organizzato e promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri. Un sincero plauso che ci rende orgogliosi di questo riconoscimento che testimonia l’egregio lavoro svolto dal personale di Palazzo Cesaroni”.

Così il consigliere regionale Valerio Mancini (vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria-LN) che coglie l’occasione del progetto ‘Peoschool’ realizzato in questi mesi dall’Assemblea legislativa, insieme agli studenti dell’Istituto ‘Volta’ di Perugia, per sviluppare una riflessione sul programma di riorganizzazione e qualificazione della struttura di Palazzo Cesaroni. Il vicepresidente Mancini ritiene che, “per onestà intellettuale e per rispetto dei cittadini,” sia “giusto continuare con quanto intrapreso dall’Ufficio di Presidenza, anche su indicazione della Corte dei Conti, circa la riduzione delle posizioni organizzative fin dallo scorso febbraio, rinviando qualsiasi decisione al termine della collaborazione con il Centro studi sul Parlamento della ‘Luiss’, altrimenti – spiega – il tempo e il denaro investito in questa esperienza formativa risulterebbero superflui ed inutili”.

“Una sperimentazione onerosa, ma necessaria – aggiunge Mancini – per migliorare il lavoro dell’Assemblea. Reputo quindi prematuro, ancorché inutile, procedere all’istituzione di nuove posizioni organizzative o alla copertura di quelle vaganti, almeno fino a quando tale sperimentazione non sarà ultimata, e cioè alla fine di questo anno. L’esigenza di avviare questa esperienza nasce dall’esigenza di attuare nuove forme di lavoro per gli uffici di supporto all’Assemblea stessa e sono certo che avrà positive conseguenze sull’attività dei consiglieri. Credo sia necessario – conclude – valorizzarla al massimo così da ottenerne i maggior benefici”. RED/

Fonte: Regione Umbria