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Capannori Al polo tecnologico si insedia la prima azienda. E’ la Etika Consulting e si occupa di consulenze per le imprese in vari settori

Capannori –

polo tecnologico

E’ la ‘Etika Consulting Srl’ di Lucca la prima azienda che a breve si insedierà al polo tecnologico-parco scientifico di Segromigno in Monte. La Etika Consulting che fornisce consulenze multisettoriali alle imprese anche nel settore della certificazione ambientale e di sostenibilità è stata selezionata attraverso il bando emesso dal Comune, ancora aperto, per la concessione di spazi a soggetti e imprese che intendano sviluppare progetti imprenditoriali o di ricerca sinergici con le attività del polo, ad esempio quelli che offrono servizi a supporto delle imprese dell’economia circolare, e che prevede  anche l’attuazione di una collaborazione con l’ente. Collaborazione  che in questo caso si concretizzerà nella fornitura di consulenza da parte della Etika Consulting ad alcune imprese di grandi dimensioni del settore calzaturiero per accompagnarle nell’ottenimento della certificazione ambientale e di sostenibilità. Il polo tecnologico di Capannori prende così sempre più corpo con l’obiettivo di divenire  una infrastruttura  di riferimento per servizi avanzati e qualificati a favore delle imprese, per il trasferimento tecnologico e l’innovazione e sede del distretto dell’economia circolare.

L’insediamento della prima azienda giunge a pochi giorni di distanza dalla firma dell’accordo per la Rete dell’economia circolare tra Comune di Capannori, Ascit, Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori, Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Lucense e dopo l’allestimento del laboratorio Rilab dedicato ad attività di analisi e ricerca applicata per la realizzazione di nuovi materiali e prodotti e la strutturazione di nuovi processi. Il polo di Segromigno in  Monte che è divenuto anche formalmente un servizio economico di interesse generale per la comunità con  un proprio piano di Sviluppo si sta inoltre animando di varie attività come quelle ad esempio, del progetto di partecipazione civica ‘Circularicity’ promosso dal Comune in collaborazione con l’Autorità Regionale per la partecipazione. Lo scorso fine settimana ha infatti ospitato molti giovani che hanno preso parte al Camp per finalizzare con l’aiuto di esperti i progetti presentati. Rientrano tra le attività promosse dal polo anche  ‘Gli aperitivi delle idee’, l’iniziativa svoltasi recentemente a Palazzo Ducale a Lucca e realizzata in collaborazione con la Scuola IMT Alti Studi Lucca e il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca per  favorire la nascita di nuove idee imprenditoriali attraverso l’incontro tra imprenditori locali di successo e studenti universitari e della scuola secondaria di secondo grado del territorio.

“I progetti, gli accordi e le attività che stanno ruotando intorno al polo tecnologico sono davvero tanti e di qualità – spiega l’assessore all’innovazione Lia Miccichè- . Stiamo compiendo ulteriori passi avanti concreti procedendo per così dire su due livelli: uno più politico con la sottoscrizione di accordi con soggetti pubblici e privati particolarmente qualificati, come nel caso della rete per l’economia circolare,  e  la partecipazione a progetti di grande respiro come ‘Contamination Lab’ presentato al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca di cui è capofila la scuola IMT Alti Studi Lucca  per attrarre competenze e risorse , ed un altro più concreto, di rapporto e raccordo con soggetti locali e imprese per far sì che il polo diventi sede di attività di ricerca e incubazione come nel caso del laboratorio Rilab e ora l’insediamento della prima azienda. L’obbiettivo è che il polo tecnologico di Capannori diventi un grande laboratorio per lo sviluppo di prodotti e processi, le start-up e l’accompagnamento di imprese innovative, attraverso il lavoro congiunto di imprenditori, professionisti e ricercatori – prosegue Miccichè -. L’innovazione è fondamentale per lo sviluppo dell’economia e noi vogliamo mettere a disposizione delle nostre imprese competenze e professionalità di alto livello attraverso la collaborazione di centri di ricerca, università e centri di servizi avanzati secondo un nuovo modello che mette in rete i vari soggetti”.