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MODENA – PROGETTO PERIFERIE/1 – UN AVVISO PER IL PORTIERATO SOCIALE

Il Comune di Modena ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse rivolto ai soggetti del Terzo settore per collaborare con l’Amministrazione nella coprogettazione di un servizio di portierato sociale di quartiere nell’ambito del “Programma per la riqualificazione e la sicurezza della periferia nord della città di Modena – Fascia ferroviaria”.

L’avviso pubblico, per il quale le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18 di giovedì 6 luglio, è stato annunciato in occasione del convegno dedicato alla pianificazione urbanistica con criteri di sicurezza “La rigenerazione delle periferie: occasione per scelte strategiche per le città del futuro”, che si è svolto giovedì 15 giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, presso la Palazzina Pucci in via Canaletto 108.

L’incontro è stata l’occasione per presentare per la prima volta alla città in maniera compiuta il Progetto Periferie, “Programma di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza della periferia nord della città di Modena – Fascia ferroviaria”. L’iniziativa, organizzata dal Comune nell’ambito del percorso per il nuovo Piano urbanistico e del Progetto Periferie, rigenerazione e innovazione dell’area nord di Modena, in collaborazione con il Forum italiano per la sicurezza urbana e l’Istituto nazionale di Urbanistica, durante la mattinata era aperto a tutti mentre nel pomeriggio vedrà un momento formativo rivolto ai tecnici delle Amministrazioni comunali e ai professionisti del territorio.

Gli interventi nel quartiere dell’ex Mercato bestiame che saranno realizzati nell’ambito del Programma di riqualificazione urbana e sicurezza della periferia nord della città saranno accompagnati da una particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza e allo sviluppo di percorsi di comunità con interventi socio-educativi, culturali e formativi, di mediazione dei conflitti, animazione e presidio del territorio, sostegno alle fasce deboli della popolazione e di promozione della legalità e delle regole di convivenza civile.

Grazie alla rete infrastrutturale in fibra ottica che caratterizzerà gli interventi urbanistici sarà possibile, con un investimento di 150 mila euro, dotare il quartiere di un sistema di video sorveglianza con circa 40 telecamere collegate alla sala operativa della Polizia municipale, che sarà opportunamente potenziata. Mentre gli interventi a carattere sociale verranno appunto coprogettati con i soggetti del Terzo settore selezionati attraverso l’avviso pubblico. Il budget a disposizione è di 150 mila euro per due anni di attività. Previste anche iniziative per l’accoglienza dei nuovi residenti e l’integrazione nel tessuto sociale del quartiere.