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[Lucca] TAPPETI DI SEGATURA, VINCONO EX EQUO SCUOLE PISTELLI E GREENAWAY

Lucca –

Per la categoria B primo posto per le Ragazze del Palinsesto

Sono il gruppo di GreenAway e delle Scuole Medie Pistelli ad aggiudicarsi ex equo la vittoria come miglior tappeto di segatura a Camaiore per l’edizione 2017. Dopo 8 anni di assenza di competizione la giuria tecnica ha scrutato e valutato, a notte fonda e di nuovo domenica mattina, le magnifiche ed effimere opere d’arte. E, dall’incrocio delle schede dei singoli giurati, il primo posto è stato assegnato a pari merito. Secondo posto invece per Palinsesto, mentre si piazzano al terzo posto, anche in questo caso con un ex equo, La Torre e Sesto Lucchese. Parimerito, al quarto posto, tutte le altre opere.

Per la categoria B invece vincono le Ragazze Palinsesto, al secondo posto si piazzano gli Amici delle Pistelli e al terzo posto l’Oratorio San Lazzaro.

La scelta della giuria era stata affidata a terzi dall’associazione tappeti di Camaiore per cercare di trovare membri che fossero qualificati e superpartes allo stesso tempo. La scelta è ricaduta sul critico d’arte Lodovico Geirut, il fotografo Paolo Mazzei, il mascheratista del Carnevale di Viareggio Alessandro Pasquinucci, il giornalista (ex Tirreno) Aronne Angelici e il carrista di prima categoria del Carnevale di Viareggio Umberto Cinquini: erano loro i giurati.

La magia dello spettacolo che offre questa manifestazione si è così rinnovata anche quest’anno. Al di là delle classifiche e della competizione, tutti i gruppi hanno cominciato i loro lavori (tra stampi e disegni) 3-4 mesi fa per arrivare, domenica notte, alla realizzazione di questi lunghi tappeti di segatura colorata, opere d’arte effimere, cancellate domenica mattina poco prima delle 10 dal passaggio della processione per il Corpus Domini, guidata dal vescovo di Lucca Italo Castellani e dal parroco di Camaiore Don Andrea Ghiselli.

Ad ammirare i tappeti sono arrivate migliaia di persone. Domenica notte districarsi per le strade non era semplice, tanta è stata la gente accorsa a Camaiore per vedere nascere, sotto i loro occhi, questi capolavori di arte e artigianato. Tanta anche la gente arrivata domenica di primo mattino per vedere invece le opere complete e definitive: gli ultimi scatti, gli ultimi commenti e raffronti tra i tappeti del passato e quelli del presente, prima che la processione ne ha lasciato solo un vago ricordo.

Tema di questo anno, scelto come sempre dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta in Camaiore e assegnato ai gruppi che compongono l’Associazione Tappeti di Segatura, era il centenario dell’apparizione di Fatima. I vari tappeti, chi in modo chiaro e didascalico, chi ricorrendo a metafore e richiami letterari, hanno così declinato lo stesso tema nelle sue diverse sfaccettature, offrendo al visitatore 19 tappeti distinti, ma un’unica grande storia da leggere collettivamente. E un grande spettacolo.

Presente alla manifestazione anche il primo cittadino di Camaiore. Il sindaco Alessandro Del Dotto si è cimentato, per la prima volta in vita sua, nella realizzazione dei tappeti: setaccio alla mano ha fatto notte per dare una mano ad uno dei gruppi all’opera in via Vittorio Emanuele.

 

Fonte Verde Azzurro