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[Lucca] accadde oggi – 23 Giugno 1894, riparte il mito olimpico

Lucca –

Abbiamo parlato proprio pochi giorni fa della Prima Olimpiade del 776 a.C.

Vedi:

http://www.verdeazzurronotizie.it/22-giugno-776-a-c-si-aprono-i-primi-giochi-olimpici-della-storia/

 

La Chiesa e Teodosio I, ultimo Imperatore a comandare la Romanità unita,  proibirono, nel 393 d.C. il rito, anche religioso, ma educativo di solidarietà, pace e scambio tra i popoli, rappresentato dalle gare olimpiche.

 

Le gare tacquero per sempre. Non così il mito che rimase vivo.

Fino alal fine dell’800. Quando un nobile francese, lo raccolse e lo ravvivò, dopo un silenzio di 1500 anni. Pedagogista e storico, Pierre de Frédy, barone di Coubertin, per noi orami noto come Barone di de Coubertin (Parigi, 1º gennaio 1863 – Ginevra, 2 settembre 1937), aveva studiato e poi insegnato nelle università inglesi e americane, capendoappieno il valore dello sport.

C‘erano state in quel periodo, siamo negli ultimi anni del secolo, notevoli scoperte archeologiche proprio ad Olimpia, che avevano avuto un clamore notevole, in un secolo dove la riscoperta dei popoli antichi, com’era stato per gli Egizi con le spedizioni di Napoleone, o gli scavi di Schielmanna Troia, destavano un’impressione straordinaria!

De Coubertin prese la palla al balzo ed organizzo alla Sorbona di Parigi, il 23 giugno 1893, un Congresso per l’istituzione di un Comitato Olimpico Internazionale (CIO), del quale de Coubertin divenne segretario generale. Presidente fu nominato, come pareva naturale, un greco, Demetrius Vikelas, letterato e dirigente sportivo, e si decise che la prima Olimpiade moderna si sarebbe svolta in Grecia, ad Atene. I primi Giochi si rivelarono un successo, il che convinse de Coubertin ad assumere in prima persona la guida del CIO, succedendo allo stesso Vikelas.

 

Del primo Comitato, faceva parte anche l’Italia. Fu il diplomatico italiano a Parigi, Lucchese-Palli, principe e duca, Viceconsole del Regno d’Italia a Parigi, uno dei tredici uomini che parteciparono al primo congresso del CIO, che si tenne nell’anfiteatro della Sorbona. Perché lo ricordiamo? Perché così un po’ di Lucca entra nella storia dell’Olimpiade!

Infatti la casata dei Lucchese-Palli, deriva da Andrea Palli, lucchese, discendente nientemeno che dai Re longobardi e da Desiderio, quando venendo a Lucca, fu fatto Duca della Tuscia. Andrea nel 1067 (secondo altri 30 anni dopo) venne in Sicilia, dove acquistò il castello dei Tre Palli, da cui il nome, al quale volle aggiungere quello, Lucchese, della sua origine.

 

Il Principe Lucchese-Palli venne eletto all’assemblea esecutiva del comitato, da cui, però, si dimise pochi mesi dopo, sempre nel 1894, lasciando l’incarico al duca Riccardo Carafa d’Andria, letterato e giornalista, che partecipò come dirigente ai Giochi della I° Olimpiade.

 

 

 

 

 

 

 

23 giugno -Baron_Pierre_de_Coubertin

Baron_Pierre_de_Coubertin

23 GIUGNOMeyer_Albert_-_Olympic_Games,_1896;_preparation_for_the_100-meter_race_-_Google_Art_Project

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Fonte Verde Azzurro