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Firenze Piscine Comunali, Fratelli d’Italia presenta altre due interrogazioni urgenti sull’assegnazione degli impianti sportivi tra il 2011 ed il 2012

Queste le due interrogazioni presentate in data odierna dal capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli

 

INTERROGAZIONE URGENTE

 

Soggetto proponente: Francesco Torselli

Oggetto: Assegnazione della micro-piscina “Don Minzoni” del 2011

 

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

 

VISTO il “Regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi del Comune di Firenze”, approvato con Deliberazione n. 7 del 10/02/2014, modificata da Deliberazione n. 7 del 16/02/2015;

PRESO ATTO che dal sito internet della società “Nuoto Club Firenze” si evince che: “il NCF si tuffa in una nuova avventura nell’Agosto 2011. Partecipa alla gara di appalto per le ultime due piscine rimaste ancora senza gestione a Firenze, la piscina ITI e la Don Minzoni, ed esce vincitrice per entrambe”:

MOTIVATA l’urgenza con la necessità do ottenere quanto prima risposte in merito a fatti riguardanti argomenti di grande attualità ed interesse per la città di Firenze

 

INTERROGA IL SINDACO

 

1. Per sapere se, nelle sue vesti di assessore allo sport del Comune di Firenze all’epoca dei fatti in oggetto, avesse mai espresso l’aspettativa che la micro-piscina “Don Minzoni” fosse assegnata alla società “Rari Nantes Florentia”;

2. Per sapere se la messa a bando di gara della micro-piscina “Don Minzoni” e la successiva vittoria della gara ad evidenza pubblica da parte della società “Nuoto Club Firenze” costituirono motivo di attrito tra la sua figura, all’epoca dei fatti assessore allo sport del Comune di Firenze, la dirigente del Servizio Sport dell’epoca, Dott.sa Elena Toppino e gli altri funzionari del servizio;

3. Per sapere se da parte dei funzionari del Servizio Sport del Comune di Firenze era mai arrivata, negli anni precedenti al 2014, l’indicazione di non procedere alla modifica dell’Art. 8 del “Regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi del Comune di Firenze”, ossia dell’introduzione della possibilità data alle società sportive di gestire più di un impianto contemporaneamente;

4. Per sapere, in caso di risposta affermativa al punto precedente, chi si è assunto la responsabilità della decisione di procedere ugualmente alla modifica dell’Art. 8 del “Regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi del Comune di Firenze”.

 

Francesco Torselli

 

 

 

Firenze, 26 giugno 2017

 

INTERROGAZIONE URGENTE

 

Soggetto proponente: Francesco Torselli

Oggetto: Sui rapporti tra le società “Aquatica”, “Centro Nuoto Cittadella”, “Fiorentina Waterpolo” e l’amministrazione comunale di Firenze

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

 

PRESO ATTO che il presidente della società sportiva “Aquatica” risulterebbe interdetto dallo svolgimento delle attività inerenti l’esercizio di imprese in seguito al coinvolgimento nell’indagine per falso e turbativa d’asta avviata nei confronti delle operazioni di concessione di alcuni impianti sportivi di proprietà del Comune di Firenze;

VISTO che tra gli episodi attorno ai quali, stando a quanto riportato dalla stampa locale, sembra ruotare la suddetta indagine, vi sarebbe la revoca della concessione dell’impianto sportivo “Paganelli” alla società “Fiorentina Waterpolo”, fallita, nonché la successiva concessione temporanea alla costituenda ATI tra “Aquatica” e “Firenze Pallanuoto”;

CONSIDERATO che, all’epoca dei fatti, la società “Aquatica” risultava in ATI anche con la società “Centro Nuoto Cittadella” per la gestione di un impianto sportivo, seppur al di fuori del territorio comunale di Firenze;

MOTIVATA l’urgenza con la necessità do ottenere quanto prima risposte in merito a fatti riguardanti argomenti di grande attualità ed interesse per la città di Firenze

 

INTERROGA IL SINDACO

 

1. Per sapere se l’amministrazione comunale ed in particolare l’assessorato allo sport, ha mai ricevuto, da parte della società “Centro Nuoto Cittadella”, e-mail contenenti solleciti sulle tempistiche entro le quali procedere alla revoca dell’impianto “Paganelli” alla società “Fiorentina Waterpolo” ed alla successiva assegnazione all’ATI composta da “Firenze Pallanuoto” e “Aquatica”;

2. Per sapere se l’amministrazione comunale è al corrente di transazioni di denaro tra la società “Aquatica” e la società “Centro Nuoto Cittadella” e, successivamente, tra la società “Centro Nuoto Cittadella” e “Fiorentina Waterpolo”, transazioni propedeutiche alla concessione dell’impianto sportivo “Paganelli”;

3. Per conoscere la data di erogazione, da parte dell’amministrazione comunale di Firenze, dell’ultimo contributo versato all’ATI capeggiata da “Fiorentina Waterpolo” per la gestione dell’impianto sportivo “Paganelli”, nonché la data della revoca dell’impianto alla stessa ATI;

4. Per sapere se l’amministrazione comunale si è mai attivata per “deviare” sulla costituenda ATI tra “Firenze Pallanuoto” e “Aquatica” sponsorizzazioni provenienti da società partecipate dalla stessa amministrazione comunale (Es. Publiacqua SPA) e, in caso di risposta affermativa, per conoscere l’entità delle sponsorizzazioni in oggetto e per sapere se l’amministrazione comunale ha verificato l’effettivo ingresso delle medesime nelle casse della costituenda ATI;

5. Per conoscere l’entità dell’eventuale debito nei confronti del Comune di Firenze, maturato dalla società “Fiorentina Waterpolo” al momento del fallimento.

 

Francesco Torselli

 

Firenze, 26 giugno 2017 

Fonte: Comune di Firenze