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PORCARI Santini svela la telefonata di Remaschi, l’assessore regionale lo querela – Cronaca

Porcari (LUCCA) –


LUCCA. “Io non solo non gli do una mano, se posso, quello che posso lo da a te”.  E’ questa la telefonata che Remo Santini, candidato sindaco del centrodestra, ha ricevuto la sera del 16 giugno, a poco più di una settimana dal ballottaggio, dall’assessore regionale del Pd Marco Remaschi. Santini ha fatto ascoltare la registrazione del colloquio nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi pomeriggio, giovedì 30 giugno, alla pasticceria Stella. Una telefonata che secondo Santini mette in evidenza il “marcio” che c’è nel Partito democratico. Un gioco sporco che il giornalista in aspettativa si è deciso a rivelare solo dopo gli attacchi – da lui ritenuti sopra le righe – ricevuti durante gli ultimi giorni della campagna elettorale da parte del centrosinistra.


L’assessore regionale Marco Remaschi a stretto giro di posta ha annunciato querele nei confronti del candidato del centrodestra: “Dispiace che Santini abbia potuto equivocare una telefonata dal contenuto scherzoso, come molte altre tra di noi. Sfido  chiunque a trovare anche una sola persona a cui io abbia detto di votare il candidato di destra. Utilizzare una conversazione personale- sottolinea Remaschi- per screditarmi è davvero il punto più basso che Santini poteva raggiungere. L’insuccesso gli ha dato alla testa. Per quanto mi riguarda, io ho sostenuto Alessandro Tambellini senza se e senza ma”.


Santini ha fatto leggere anche lo scambio di messaggi via Facebook che l’11 giugno ha avuto con il consigliere uscente Lucio Pagliaro. “Comunque ti confermo che sarò il primo degli eletti delle tue liste”. Secondo quanto detto da Santini lui e Pagliaro si erano già incontrati il 25 maggio, in un ristorante di Porcari, alla presenza di una terza persona di cui Santini non ha voluto rivelare il nome. Secondo

la ricostruzione fornita dal giornalista, in quell’occasione Pagliaro avrebbe offerto al candidato un patto per il voto disgiunto: preferenze a lui come consigliere e a Santini come sindaco. Una ricostruzione che lo stesso Pagliaro nei giorni scorsi ha smentito. 


 

Fonte: Il Tirreno