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[REGIONE EMILIA ROMAGNA] Torna il Festival Francescano a Bologna e riflette sul Futuro semplice

Dal 22 al 24 settembre la nona edizione organizzata dai francescani emiliano-romagnoli con il patrocinio della Regione

Festival Francescano 2Chiuderà la stagione dei festival culturali italiani e preparerà l’atmosfera in attesa della visita bolognese di Papa Francesco. È il Festival Francescano dedicato al tema “Futuro semplice” che si terrà a Bologna, in piazza Maggiore, dal 22 al 24 settembre.

Per la nona edizione (la terza a Bologna), la manifestazione organizzata dai francescani dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con Comune e Chiesa di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna rifletterà sul tema del futuro, con uno sguardo particolare rivolto ai giovani e ai possibili ponti di dialogo con altre culture e religioni.

“È un futuro provocatoriamente semplice, quello che Francesco e Chiara ci hanno ispirato – affermano gli organizzatori – Nell’umiltà di accettare un disegno più grande, tuttavia ognuno dovrebbe fare la sua parte”.

Dunque, iniziamo col guardare dentro a noi stessi. Ospite di rilievo del Festival sarà Luigi Zoja, tra gli psicoanalisti più autorevoli a livello internazionale, di scuola junghiana, si muove nelle profondità degli archetipi, parlando in questo caso di generatività (23/09, ore 15). Un altro pioniere della psicologia, questa volta del lavoro, è Enzo Spaltro che il 22 settembre alle 17 presenterà il suo ultimo libro “Un futuro bello”: trenta punti di vista per analizzare i futuri che influenzano oggi il nostro presente.

Dalla psicologia politica a chi sulla politica crea sondaggi e interpreta scenari futuri. È Nando Pagnoncelli, famoso per le rubriche TV a Ballarò e Dimartedì, sarà al Festival il 22 settembre alle 18. Altro genere di previsioni, questa volta climatiche, le anticiperà Luca Lombroso, divulgatore del cambiamento dal basso e dalle “comunità resilienti” (23/09, ore 9.30).

Convegno sulla città del futuro è organizzato in collaborazione con l’Università di Bologna sabato 23 settembre, a partire dalle 10 presso l’Oratorio di san Filippo Neri. Partecipano i professori Maria Giuseppina Muzzarelli e Francesco Ceccarelli, oltre all’architetto Mario Cucinella.

Uno sguardo sull’attualità che pare cancellare ogni speranza. Non è di questo parere fra Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo, città della Siria martoriata dalla guerra. Con lui dialogherà Fulvio Scaglione, giornalista esperto di questioni mediorientali (24/09, ore 11.30).

A 500 anni esatti dalla Riforma protestante, una riflessione sul futuro della Chiesa verrà portata avanti dal teologo Brunetto Salvarani e da Paolo Naso, politologo esperto di pluralismo religioso e fondamentalismi (23/09, ore 15.30). Sarà ospite anche Lidia Maggi, pastora battista in servizio a Varese (22/09, ore 16.30).

A 50 anni dalla morte di don Lorenzo Milani, una tavola rotonda sull’“uomo del futuro” vedrà la partecipazione di Alberto Melloni e Federico Ruozzi (che per la Mondadori hanno curato la prima edizione dell’opera omnia di Milani); Sandra Gesualdi, figlia di Michele (uno degli studenti di Barbiana) ed Eraldo Affinati, finalista dello Strega lo scorso anno con un libro sulla figura di questo grande educatore.

Una riflessione spirituale sui valori francescani per la costruzione del futuro è affidata a suor Roberta Vinerba (con una relazione sull’affettività nel tempo dei social, 22/09, ore 16.30), fra Raffaele Di Muro (23/09, ore 10), Monsignor Matteo Maria Zuppi (23/09, ore 11), Paolo Benanti (con una lectio sull’era del post-umano, 23/09, ore 17.30) e fra Marco Tasca, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali (24/09, ore 15).

Non mancheranno i momenti dedicati ai bambini, ai laboratori e all’intrattenimento. In particolare, il sabato sera Federico Taddia condurrà uno spettacolo originale, un viaggio nel tempo attuale con voci giovani e “testimoni” che già oggi sono protagonisti del domani. Tra i numerosi ospiti, Marianne Mirage, l’amatissimo Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano e i La Rua, gruppo nu-folk noto per la partecipazione alla quindicesima edizione del talent show “Amici”. Festival 

Fonte: Regione Emilia Romagna