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Firenze Presentati a Palazzo Vecchio l’associazione Letizia Leviti e il premio giornalistico a lei dedicato

“Il nostro lavoro è verità”. Su questa testimonianza di Letizia Leviti, la giornalista di Sky scomparsa prematuramente nel luglio del 2016, è nata l’associazione che porta il suo nome. Alla base, i valori da lei ricercati nell’esercizio della sua professione: onestà intellettuale, trasparenza nell’indagine, cura del linguaggio, chiarezza espositiva.

La prima iniziativa sarà il premio Letizia Leviti, istituito con il patrocinio del Comune di Firenze, per valorizzare quei cronisti che, attraverso il loro lavoro, avranno rappresentato al meglio il messaggio di Letizia.

Il 21 luglio a Palazzo Vecchio a Firenze, saranno proclamati i vincitori nelle categorie carta stampata, tv, web, giovani under 35. La giuria del premio sarà composta da Emilio Carelli, fondatore di Sky Tg24 ed ex direttore della testata, e da altri nomi d’eccezione: Paolo Mieli, Paolo Graldi, Mario Orfeo, Giovanna Lio, Giuseppe Benelli e Giovan Battista Varoli.

La neonata associazione e il premio giornalistico per giornalisti non ancora assunti che non hanno compiuto i 30 anni d’età sono stati presentati a Palazzo Vecchio tra gli altri dal sindaco Dario Nardella, dal presidente dell’associazione ‘Letizia Leviti’e membro della giuria del premio giornalistico Giovan Battista Varoli e dal socio fondatore dell’associazione e presidente della giuria Emilio Carelli.

“Ho sostenuto sia personalmente che come sindaco il progetto di dare vita all’associazione intitolata a Letizia Leviti – ha detto il sindaco Nardella -. Con il marito di Letizia, Giovan Battista Varoli, e molti amici della giornalista toscana scomparsa un anno fa abbiamo pensato di realizzare qualcosa che non fosse una formale o malinconica iniziativa, ma che fosse invece la risposta a un desiderio: continuare a farla vivere tra di noi, perseguendo esattamente gli obiettivi nei quali ha sempre creduto”. “Sono orgoglioso che Palazzo Vecchio sia il luogo che ospiterà il primo evento dell’associazione: il 21 luglio, a un anno esatto dalla scomparsa di Letizia daremo il via ufficiale alle iniziative dell’associazione con un programma che siamo convinti potrà durare negli anni perché il ricordo di Letizia non sia solo un ricordo rituale”.

Saper ricostruire gli avvenimenti con attenzione e cura del linguaggio, scavare nella notizia secondo le regole della verità e raccontare i fatti con integrità e rigore morale. Sono questi i requisiti necessari per entrare a far parte della rosa dei vincitori del premio Letizia Leviti, istituito per valorizzare quei cronisti che, con il loro mestiere, si sono fatti ambasciatori dei valori etici sostenuti dalla giornalista di Sky nell’esercizio della sua professione. Un riconoscimento che vanta il patrocinio del Comune di Firenze e che, fin dalla sua prima edizione, conterà su una giuria di altissimo livello. A presiedere la commissione, sarà infatti Emilio Carelli, fondatore di Sky Tg24 ed ex direttore della testata, ma ad affiancarlo ci saranno altri nomi d’eccezione: Paolo Mieli, Paolo Graldi, Mario Orfeo, Giovanna Lio, Giuseppe Benelli e Giovan Battista Varoli.

Venerdì 21 luglio a Palazzo Vecchio saranno proclamati i vincitori dell’edizione 2017 del premio giornalistico: la cerimonia si terrà alle 18 nel Salone dei Cinquecento. A seguire, l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, eseguirà, di Antonio Vivaldi, il concerto in la minore per due violini, archi e continuo. Suoneranno da solisti, Dario Nardella e Yehezkel Yerushalmi. Successivamente, il maestro Giovan Battista Varoli, dirigerà Valzer ed Elegia dalla Serenata per archi di P.I. Tchaikovsky.

Per info sull’iniziativa consultare la pagina Facebook dell’Associazione Letizia Leviti.

A gennaio 2018, poi, sarà online il bando del premio Letizia Leviti Under 30 per giornalisti non ancora assunti che non hanno compiuto i 30 anni d’età. A decretare i vincitori, a luglio del prossimo anno, cinque giovani cronisti da tutta Italia. In palio, tre stage nella redazione di Sky per coloro che avranno saputo raccogliere l’esempio di verità di Letizia.

Nel 2018, anche un premio ‘alla carriera’ per i giovani che sapranno raccontare la propria esperienza di giornalisti, attraverso sacrifici e difficoltà, investimenti, speranze, conquiste, dubbi e soddisfazioni. Volutamente intitolato ‘alla carriera’ proprio per affermare la centralità della qualità professionale nei giornalisti delle nuove generazioni.

L’associazione Letizia Leviti è nata per iniziativa di Giovan Battista Varoli, Dario Nardella, Emilio Carelli, Pier Luigi Berdondini, Giovanna Lio, Eva Giovannini, Tonia Cartolano, Andrea Bonini, Beatrice Gambineri, Yehezkel Yerushalmi, Sergio Maria Lotito, Cosimo Maria Ferri e Gianni Bisiach.

 

 

Fonte: Comune di Firenze