Firenze Scaletti (La Firenze Viva): “A Firenze non solo non si circola più ma non si respira neanche più”

La consigliera Scaletti (La Firenze Viva) ha presentato oggi in consiglio comunale due Question Time relativi ai problemi del traffico in città.

“E il Comune dice che va tutto bene, anzi che più il traffico è rallentato meno le macchine inquinano. Peccato che questo valga quando le macchine circolano, non quando sono bloccate nel traffico come succede a Firenze”, ha dichiarato Scaletti.

“L’esasperazione dei cittadini di Borgo San Jacopo, che giorni fa hanno espresso sulla stampa la loro preoccupazione per lo stato di grave inquinamento da traffico nella loro via ne è la dimostrazione tangibile. Il Comune dovrebbe seguire con attenzione questa e simili situazioni, che possono avere gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini, che il Comune è deputato a tutelare. Pur sapendo che spetta alla Regione e ad Arpat il monitoraggio con centraline apposite su situazione di criticità, la consigliera Scaletti ha però ribadito che, anche per le sue ricadute sulla salute pubblica, il Comune debba segnalare alla Regione e a Arpat le situazione di potenziali criticità affinché si predispongano i dovuti controlli. Se invece – ha dichiarato la consigliera – il Comune afferma, come ha affermato l’assessora Bettini in questo e negli ultimi consigli comunali, che tutto va bene, che non c’è nessuna criticità, vuol dire che l’amministrazione comunale sottovaluta incautamente un problema molto attuale a Firenze.”

Nel secondo Question Time, Scaletti ha chiesto “come sia stato possibile installare un semaforo fra Via Bolognese e Via Trento, causando così interminabili code fino al Viale Volta, colpendo proprio quei cittadini che muovendosi in direzione Careggi, percorrono quel tratto di strada proprio per non trovare code, per aggirare altri critici nodi di traffico che attualmente caratterizzano quella direttrice.”

Inoltre, la consigliera ha evidenziato come “tale misura non sia stata sufficientemente pubblicizzata causando gravi disagi per i cittadini che quella strada percorrono abitualmente.”

Anche in questo caso, Scaletti ha chiesto di monitorare tale situazione per le ricadute non solo sul traffico ma anche sanitarie su chi abita e lavora sulle strade interessate. (fdr)