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[REGIONE UMBRIA] WELFARE: “VERIFICARE NUMERO DIPENDENTI REGIONALI FRUITORI LEGGE 104. ATTIVAZIONE EVENTUALI PROCEDURE DI CONTRO…

Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, annuncia la presentazione di una interrogazione a risposta immediata (question time) con cui chiede, all’Esecutivo di Palazzo Donini, “chiarimenti urgenti sul numero dei dipendenti regionali che usufruiscono dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992”. Per Squarta “se fosse vero che la percentuale dei dipendenti interessati sfiora il 19 percento sarebbe necessario attivare specifiche procedure di controllo e verifica”.

(Acs) Perugia, 20 luglio 2017 – Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, annuncia la presentazione di una interrogazione a risposta immediata (question time) con cui chiede all’Esecutivo di Palazzo Donini “chiarimenti urgenti sul numero dei dipendenti regionali che usufruiscono dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992” e “se intenda attivarsi per promuovere apposite procedure di controllo a garanzia del corretto ricorso ai permessi”.

Nell’atto ispettivo Squarta spiega che “a quanto pare in Umbria i dipendenti regionali che attualmente usufruiscono dei permessi ex lege 104 ammontano al 18,8 percento della forza lavoro complessiva, ossia circa 220 dipendenti su 1100, in media, quindi, 1 dipendente su 5 fruirebbe della legge 104, mentre a livello nazionale la media degli statali è di 1 ogni 10 dipendenti. Se il dato fosse confermato, l’Umbria supererebbe persino il record della Regione Sicilia dove il 18 percento di dipendenti usufruiscono della 104, cifra tre volte superiore a quella della Toscana (6 percento) e decisamente più alta rispetto ai numeri della Lombardia (11 percento) e del Piemonte (10 percento)”.

“Per beneficiare della legge 104 – spiega Squarta – occorre che un medico di famiglia certifichi la disabilità e che poi l’Inps la approvi. A quel punto, il disabile potrà essere assistito dal familiare, che a sua volta avrà diritto ai permessi speciali: il corretto ricorso ai permessi previsti dalla legge è una garanzia per tutti coloro che hanno reale titolo a richiedere questo beneficio”. MP

Fonte: Regione Umbria