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Firenze “Soddisfazione per l’approvazione in Consiglio Comunale dell’atto di indirizzo sull’insorgenza del 1799”

Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione, a larga maggioranza, dell’atto di indirizzo sull’intitolazione di un luogo importante della città al ricordo dei nostri antenati protagonisti dell’insorgenza aretina del 1799, anche detta del Viva Maria. Il luogo, per ragioni di toponomastica va individuato nella parte storica della città, dove avvennero i suddetti fatti. L’intitolazione della targa sarà “Insorgenza aretina anti giacobina del 6 maggio 1799”.

Ricordo che i nostri antenati liberarono non solo Arezzo e i territori circostanti ma praticamente tutta la Toscana, il Lazio fino alle porte di Roma, l’Umbria, le Marche sino all’Emilia. Sconfiggendo l’esercito più forte del mondo in quel momento, quello napoleonico. Portarono i primi segni di democrazia mandando al voto l’uno per famiglia nelle elezioni delle deputazioni locali e per la prima volta separarono la parte militare da quella politica. Grazie al moto, il Granduca Ferdinando III nominò Arezzo Provincia il 10 febbraio del 1800. Voglio ricordare che nei fatti avvenuti a Siena nei confronti degli ebrei a oggi storicamente non risultano responsabilità dell’esercito aretino, ma riguardano solamente elementi senesi come da processi avvenuti in quel tempo.

Nella consapevolezza che le radici storiche di un popolo vanno preservate, devono essere studiate e conosciute per intero, senza omissioni e apologismi auspico che Arezzo e tutte le sue istituzioni favoriscano lo studio, l’approfondimento e la conoscenza degli eventi legati all’insorgenza del Viva Maria, partendo dalla conoscenza dei fatti storici.

 

 

Fonte: Comune di Arezzo