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Firenze Immigrazione, Torselli e Donzelli (FdI): “Controlli più severi sulla rendicontazione delle spese e sulle strutture per l'accoglienza dei richiedenti asilo”

“Controlli più severi sulla rendicontazione delle spese sostenute con i soldi pubblici. Accesso ai bandi per accogliere i richiedenti asilo consentito solo a chi opera già nel settore. Aumento delle commissioni chiamate a giudicare chi ha i requisiti per richiedere l’asilo, in modo da accelerare le espulsioni dei finti profughi ed accogliere in Italia soltanto chi fugge realmente da situazioni di guerra”. Queste le proposte di Fratelli d’Italia presentate questa mattina in Consiglio Comunale dal capogruppo Francesco Torselli ed approvate all’interno di un atto fatto proprio dalla VII Commissione Consiliare.

“Quando abbiamo presentato la prima versione della ‘Legge Tagliabusiness’ in Consiglio regionale – proseguono Giovanni Donzelli, presentatore della proposta, e Francesco Torselli – eravamo gli unici a sostenere che dietro l’accoglienza dei richiedenti asilo, vi fosse un vero e proprio business, favorito dalla possibilità, offerta alle strutture di accoglienza, di non rendicontare i contributi pubblici ricevuti”.

“Oggi – concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia – la ‘Tagliabusiness’ è diventata legge dello stato, grazie ad un emendamento presentato da Giorgia Meloni ed anche il Comune di Firenze, grazie alla proposta di FDI, sarà impegnato nel richiedere maggiori controlli, oltre all’aumento delle commissioni chiamate a giudicare chi ha o meno il diritto di restare in Italia. La speranza è che non si debbano più aspettare 3 o 4 anni per sapere se una persona scappa dalla guerra o se, semplicemente, sta cercando di entrare in Italia per motivi economici”. (s.spa.) 

Fonte: Comune di Firenze