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[REGIONE PIEMONTE] Una Casa della salute dove c'era il Valdese

“Volevamo sanare una ferita aperta dal 2012, da quando venne chiuso l’ospedale, e l’abbiamo fatto guardando al futuro, con un progetto innovativo. Così è nata la prima Casa della salute di Torino, mirata alla presa in carico del paziente, in piena sintonia con il pensiero valdese”: è quanto ha voluto precisare l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, inaugurando il 31 luglio la Casa della salute nei locali dell’ex ospedale Valdese.

“Si tratta anche della prima Casa della salute in Italia ubicata in una grande città – ha proseguito Saitta – Un modello da seguire perché le esigenze di salute stanno cambiando e occorre puntare su strutture di prossimità e in grado di seguire i malati cronici e i più fragili, lasciando agli ospedali le emergenze e le prestazioni che richiedono grande specializzazione”.

Al momento al Valdese sono in funzione ambulatori, servizi e centro prelievi, posizionati al piano terra. Nei prossimi mesi saranno attivati il primo piano, con il dipartimento Materno-Infantile, e il secondo, riservato ai percorsi diagnostico terapeutici per malati cronici. Sono anche state mantenute le quattro sale nelle quali verranno fatti interventi di piccola chirurgia. Inoltre, prosegue l’accordo di collaborazione tra Asl di Torino e Politecnico per l’implementazione e promozione di progetti ad hoc come l’ECG Watch, dispositivo elettronico da polso per il controllo cardiaco a distanza.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA