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[ REGIONE SARDEGNA ] Sassari-Olbia, Pigliaru, Delrio e Balzarini partecipano all'apertura al traffico del lotto 9

OLBIA, 31 LUGLIO 2017 – È stato aperto al traffico questa mattina il lotto 9 della nuova Sassari-Olbia, un tratto di 2,7 km che consente l’accesso diretto all’aeroporto Costasmeralda da e per Olbia. Alla presentazione, che si è svolta nella sala del Museo archeologico della città, in collegamento video con il cantiere concluso, erano presenti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, Stefano Liani per ANAS, l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi.

“La Sassari-Olbia è un’opera strategica, fortemente voluta, e che ci aspettiamo sia portata a termine entro l’estate del 2019”, ha detto il presidente Pigliaru, sottolineandone l’importanza “non solo per il nord Sardegna, ma per tutta l’Isola. Ogni passo avanti che si fa nella sua realizzazione – ha proseguito Francesco Pigliaru – è una risposta al territorio, che la attende da molto tempo, ma anche un tassello in più nella costruzione di una visione più ampia. Per crescere sono essenziali le connessioni, non solo esterne ma anche interne, e ciò vale a maggior ragione per una regione insulare. Per la prima volta da decenni la Sardegna sta trovando e investendo risorse importanti sul ferro, e lavoriamo perché porti e aeroporti siano collegati con tempi di percorrenza ragionevoli. Tutto questo si sta concretizzando grazie all’impegno quotidiano di tanti – ha sottolineato il Presidente – ma le esperienze del passato anche per quanto riguarda la Sassari – Olbia, ci mostrano che per raggiungere gli obiettivi è necessario collaborare: serve una cabina di regia unitaria basata su regole chiare e precise e la Regione deve poter entrare nei processi” ha concluso Francesco Pigliaru ringraziando gli uffici e i titolari che si sono succeduti ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda ed Edoardo Balzarini, per il grande e costante impegno”.

Per il ministro Delrio si tratta di un piccolo ma importante pezzo di un lavoro costante e non gridato, che porta risultati concreti: “Tante cose in Sardegna sono cambiate in questi ultimi anni – ha detto Graziano Delrio – grazie alla proficua collaborazione con la Regione. Prima la Sassari-Olbia era bloccata, non c’erano fondi per la continuità territoriale né per la rete ferroviaria, non per i collegamenti con gli aeroporti e neppure per i nuovi autobus, ma soprattutto non c’era alcun progetto, alcuna visione. Oggi li abbiamo – ha concluso il Ministro -, e sono convinto che questa è la chiave di sviluppo per la Sardegna, perché logistica e trasporti sono prerequisito per la ripresa dell’occupazione”.

“Concluso un nuovo tratto di questa importante arteria, non si ferma il lavoro della Regione sia per i lotti mancanti della Sassari-Olbia, da concludersi entro il 2019, come ha confermato Anas, sia per i circa 600 milioni di fondi FSC che dovranno essere appaltati entro la stessa scadenza e che riguardano interventi di viabilità nel resto della Sardegna” ha detto l’assessore Balzarini. “È necessario che Anas potenzi le proprie strutture in previsione di questo traguardo e definisca, d’intesa con la Regione, una piattaforma di controllo delle attività da svolgersi anche in sede decentrata, che consenta il rispetto dei tempi e la salvaguardia dei finanziamenti a cui la Sardegna non intende rinunciare”.

Il tratto aperto oggi, finanziato con 37,125 milioni di fondi regionali, è il quinto lotto completato. Comprende 4 rotatorie e 3 sottopassi che consentono il collegamento con la viabilità secondaria.

A margine della presentazione il presidente Pigliaru, il ministro Delrio e l’assessore Balzarini hanno incontrato una delegazione della Consulta delle costruzioni della provincia di Sassari per un confronto sulla situazione dei mancati pagamenti delle ditte subappaltatrici. L’attenzione di Regione e Governo sulla vicenda è stata confermata e il presidente Pigliaru ha ribadito l’impegno “perché i diritti delle imprese sarde e dei lavoratori siano rispettati”.

Fonte: Regione Sardegna