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[ REGIONE TOSCANA ] A settembre la firma dell'Accordo di programma da 10 milioni per l'area apuana

FIRENZE – E’ in programma a settembre a Roma la firma dell’Accordo di programma da oltre 10 milioni di euro tra la Regione Toscana e il Ministero per lo sviluppo economico che permetterà di sostenere le imprese e l’occupazione nell’area di crisi non complessa.

La notizia è emersa questa mattina nel corso della riunione convocata presso la presidenza della Regione per fare il punto sulle varie questioni che riguardano la zona e che sono contenute nel Protocollo d’intesa firmato a Massa nel 2015.

La Toscana sarà dunque la prima Regione italiana a firmare l’Accordo da 10,4 milioni di euro, visto che 5 arriveranno dal suo bilancio e 5,43 da quello del Mise. Permetteranno di pubblicare un bando per progetti di insediamento o di ampliamento da parte di imprese, esclusivamente nell’area apuana, che abbiano un valore di almeno 1,5 milioni di euro.

A questi la Regione aggiungerà altri 10 milioni di euro destinati ad interventi di sostegno alle piccole e medie imprese, e che pertanto non prevederanno un minimo di investimento.

Il tavolo riunito in Regione, coordinato dal consigliere del presidente Rossi per i problemi del lavoro, Gianfranco Simoncini, e al quale hanno preso parte il sindaco di Massa, Alessandro Volpi, l’assessore di Carrara, Sara Scaletti, il vice presidente della Provincia, Paolo Grassi, il direttore dell’Autorità di sistema marittimo ligure orientale, Francesco Di Sarcina, il consigliere regionale Giacomo Giannarelli e i rappresentanti di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil, ha auspicato che la scadenza per la firma dell’Accordo di programma venga rispettata, anche perché si tratta dell’attuazione di un impegno preso quasi due anni fa.

E’ stato poi esaminato lo stato di avanzamento del progetto di bonifica, riconfermando che si sta lavorando per giungere prima possibile alla progettazione esecutiva, visto l’annuncio da parte del Ministero dell’ambiente della disponibilità dei 21 milioni di euro necessari a realizzare le opere di disinquinamento.

Sulla questione del waterfront e dei collegamenti ferroviari per il porto di Carrara è uscita riconfermata la disponibilità da parte di Rete ferroviaria italiana a finanziare il collegamento tra il porto e la rete nazionale, un intervento da 5 milioni di euro ( a cui si aggiungono i finanziamenti dell’Autorità di sistema) la cui gara sarà bandita a fine agosto.

Per  ciò che riguarda la difesa idraulica tutte e tre le conferenze dei servizi sugli interventi che riguardano il Ricortola, il Frigido e il Fosso del Lavello sono in programma nel mese di settembre.

Il consigliere Simoncini ha concluso la riunione sottolineando che nell’ultimo anno e mezzo sono state ottenute notevoli certezze economiche che permetteranno di sostenere le imprese e l’occupazione e di realizzare importanti e attese opere e che si è finalmente giunti alla fase concreta della spesa delle risorse disponibili.

Fonte: Regione Toscana