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[ REGIONE TOSCANA ] Turismo, 375 mila euro per percorsi escursionistici sulle tracce degli Etruschi

FIRENZE – Migliorare, attraverso la sistemazione e la messa in sicurezza degli itinerari escursionistici, la fruibilità dei percorsi di trekking che attraversano i luoghi dove ci sono testimonianze della presenza degli Etruschi. Si tratta del progetto ‘In Etruria’, per la realizzazione del quale la Regione metterà a disposizione circa 375 mila euro.

La Regione Toscana, in collaborazione con Province e Comuni attraversati, ha individuato gli itinerari escursionistici che toccano i principali siti archeologici Etruschi in Toscana: la Via Clodia; la Via Bonifica-Klanis-Colline etrusche; la Via Vetulonia- Monterotondo M.mo; la Via Volterrana-Piombino; la Via Volterrana-Firenze-Fiesole.

La manutenzione di questi percorsi è competenza dei Comuni di Sorano, Manciano, Grosseto e Scansano (per quanto riguarda la Via Clodia ), della Province di Arezzo e Siena e dell’Unione Comuni della Valdichiana (Via Bonifica-Klanis-Colline etrusche), dei Comuni di Castiglione della Pescaia e di Scarlino (Via Vetulonia- Monterotondo M.mo), dei Comuni di Volterra, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Sassetta, Suvereto, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Piombino (Via Volterrana-Piombino), dei Comuni di Volterra, Casole d’Elsa, Colle Val d’Elsa, Capraia e Limite, Fiesole, Carmignano e Città Metropolitana di Firenze (Via Volterrana-Firenze-Fiesole).

“Un progetto – ha commentato l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – che ben si inserisce in quello più complessivo che prevede la valorizzazione e la promozione dei tanti cammini che solcano la Toscana e che ha il valore aggiunto di ripercorrere le tracce della civiltà etrusca, la cui rivalutazione e sviluppo è un obiettivo che ci prefiggiamo. Oltre al lavoro sulla Via Francigena, contemporaneamente vogliamo qualificare, attraverso la messa in sicurezza e la dotazione di una cartellonistica adeguata, tutta la rete di sentieri che si snodano su luoghi di grande interesse come quelli in cui si è sviluppata la vita e la presenza degli Etruschi in un connubio tra storia e natura”.

Fonte: Regione Toscana