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PORCARI Ancora un colpo di mercato per la Polisportiva Capannori

CAPANNORI – Ancora un colpo di mercato per la Polisportiva Capannori che si assicura tre giocatori di esperienza pronti a dare il loro contributo nel campionato di Promozione. Si tratta dei fratelli Marco e Luca Passaglia, e del playmaker Guido Rosellini, tutti e tre provenienti dalla Ludec Porcari e motivati per disputare una stagione di spessore. Un terzetto che si conosce ormai a memoria per i tanti anni insieme sui campi e l’aver disputato anche nel 2012 le finali nazionali Fisb di 3 contro 3 a Riccione.

Coi fratelli Passaglia va a completarsi il reparto dei lunghi. Luca è sicuramente un giocatore fuori categoria con la sua tecnica e 207 centimetri di altezza. Classe ’84 con tante stagioni di B1 alle spalle, un campionato di B2 vinto a Cecina da protagonista, un titolo italiano Under 20 conquistato con l’Aeronautica Militare contro la Fortitudo di Marco Belinelli e innumerevoli convocazioni con le nazionali giovanili e militare, ha scelto di scendere di categoria per avvicinarsi alla propria famiglia e di continuare a mettersi in gioco in una società che ha voglia di crescere: «La cosa che mi ha spinto a venire a Capannori rinunciando anche a chiamate da categorie superiori è che mi sono sentito coinvolto in un progetto ben chiaro. Spero di poter dare una mano a questa società con l’esperienza che ho maturato in questi anni”.

Per Marco Passaglia e Guido Rosellini questo sarà un ritorno a casa dieci anni dopo aver giocato a Capannori la prima volta. Marco è un lungo classe ’73 con serie B e C alle spalle tra Lucca e Porcari, oltre a un ruolo da protagonista nella promozione dello Junior in serie D nel 2014: «Ritrovo un gruppo di amici con il quale ho già giocato in passato. Da parte mia metterò tutta la mia esperienza al servizio della squadra e spero che faremo un bel campionato togliendoci qualche soddisfazione».

Rosellini invece a 37 anni è un playmaker in grado di far girare la squadra, di mettere ordine e all’occorrenza anche di fare canestro: «Cercherò di aiutare i più giovani e cercherò di spronarli a mettere sempre tutto in campo. La scelta è motivata inoltre dal fatto che vedo una squadra con molti giocatori validi e credo si possa fare un campionato di vertice».

Fonte: Lo Schermo