Press ESC to close

LIVORNO Primo Piano – Piazza Garibaldi: rimodulato il mercatino sperimentale della mattina

Livorno –


Piazza Garibaldi

Commercio su aree pubbliche

Piazza Garibaldi: rimodulato il mercatino sperimentale della mattina

Baldari: “Spero che questo aggiustamento contribuisca a ridare slancio e competitività alla piazza”

Livorno 9 agosto 2017 -  Nei giorni scorsi sono stati approvati dalla giunta Nogarin la rimodulazione e il trasferimento, in via sperimentale per due anni, del mercato della mattina di piazza Garibaldi, andando così a modificare la delibera già approvata nel luglio scorso sulla stessa materia.

“Questo nuovo atto di ginuta, con gli 8 gazebo, è il frutto di un importante lavoro di confronto – spiega l’assessore al Commercio Paola Baldari –. A luglio abbiamo subito incontrato gli spuntisti che ci chiedevano di dislocare le postazioni direttamente sulla piazza e poi con gli uffici ne abbiamo verificato la fattibilità tecnica, specialmente in questo periodo in cui il mercato deve convivere con il cantiere dei lavori. Spero che questo aggiustamento contribuisca a ridare slancio e competitività alla piazza e a confermare la nostra disponibilità costante al dialogo con tutti gli operatori”.

La nuova delibera prevede infatti la collocazione sulla piazza Garibaldi, sempre in via sperimentale, di 8 gazebo, tutti di colore bianco, di metri 3 x 3 della stessa tipologia del settore extra alimentare, che saranno aperti dal lunedì al sabato, esclusi i festivi.

Inoltre non si rende più necessaria l’area di sosta e carico/scarico che doveva essere attivata su Scali delle Cantine per i mezzi operativi, che invece già da subito possono parcheggiare lungo il marciapiede della piazza, dietro ai box, considerato che rimane in vigore il divieto assoluto di sosta dei mezzi degli operatori sulla piazza stessa.

Rimangono infine invariati anche gli altri punti della vecchia delibera come i 2 posteggi aggiuntivi il giovedì in Via Toscana di 10 metri quadri ciascuno, e il mantenimento delle graduatorie esistenti degli spuntisti e di quelle collegate alle autorizzazioni commerciali dei relativi titolari.