Porcari (LUCCA) –
PORCARI. Salvo lo storico Carnovale porcarese grazie alla fondazione Lazzareschi che si è resa disponibile a operare come ente promotore dell’edizione 2018. Ma è corsa contro il tempo per garantire la sfilata dei carri. Durante la riunione indetta dal sindaco Leonardo Fornaciari, alla quale ha presenziato la maggior parte delle associazioni sportive e di volontariato del territorio, i consiglieri c di maggioranza e di minoranza ed un nutrito numero di privati cittadini, si è costituito un gruppo di lavoro spontaneo dopo la decisione dell’Oratorio Il Campanile di non organizzare il Carnovale per il 2018. «Purtroppo la scelta è stata resa nota solo alla fine di ottobre – scrive in una nota il gruppo di lavoro – adducendo motivi di carattere organizzativo: le complessità burocratiche e autorizzative, legate anche alle recenti norme in materia di sicurezza e antiterrorismo, avrebbero pertanto indotto l’Oratorioa rinunciare». I principali problemi sono legati alle tempistiche. «Mancano solo due mesi al Carnovale – prosegue la nota – e questo poco tempo a disposizione, rende complesso l’allestimento dei carri allegorici, da parte di tecnici esterni e carristi paesani. Lavoro, quello dell’allestimento dei carri, che nelle passate edizioni aveva inizio nel mese di settembre. Quasi tutte le associazioni coinvolte nelle passate edizioni hanno rinnovato il proprio impegno anche per il 2018, rendendosi disponibili a fare qualcosa in più, data la situazione di emergenza che si è venuta a creare».
Una manifestazione che dopo 38 anni è entrata nel cuore dei porcaresi e che è parte integrante della storia moderna del paese. Tuttavia, sono emersi anche altri problemi di carattere legale e burocratico. «La necessità di procedere a un passaggio di proprietà dei carri allegorici dal precedente gestore, di trovare una nuova ubicazione, di dare incarichi professionali per la realizzazione di un nuovo logo e per l’espletamento delle pratiche inerenti la sicurezza, ha fatto sì che fosse necessaria la costituzione di una entità giuridica in grado di poter a pieno titolo assumersi impegni, anche di natura economica e legale e conferire incarichi professionali a terzi». Costituire un ente con personalità giuridica però richiede 120 giorni, oltre che una dotazione patrimoniale di 50.000 euro. «Purtroppo però i cittadini porcaresi non hanno 120 giorni davanti, prima dell’inizio del Carnovale, per costituire un’associazione né tantomeno hanno la disponibilità patrimoniale necessaria per avviare tale progetto costitutivo».
Ma alla fine è stata trovata la soluzione che permette di affidare gli incarichi inerenti le pratiche per la sicurezza e la stesura del programma per le domeniche del Carnovale. «Per quanto riguarda il tema dei carri allegorici, sono ancora in corso le perizie da parte di alcuni ingegneri strutturisti, per capire la natura e l’entità degli interventi necessari a garantirne l’utilizzo. Nell’auspicabile caso in cui i tecnici diano parere favorevole, sarà possibile richiedere
all’Oratorio Il Campanile la cessione dei Carri a titolo gratuito, come già concordato tra il sindaco Fornaciari ed il presidente dell’Oratorio Il Campanile, don Americo Marsili». Nell’impossibilità dell’utilizzo dei carri saranno realizzate scenografie statistiche ma di grande impatto.
Fonte: Il Tirreno