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[ALTOPASCIO] Scuola di Badia Pozzeveri Ok della giunta al progetto

ALTOPASCIO. Prosegue spedito l’iter che porterà, entro il 2018, all’affidamento dei lavori per la costruzione della nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri. La giunta D’Ambrosio ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e gli indirizzi procedurali per la nascita dell’edificio scolastico in località Agliaio, su terreni appartenenti a privati, in una zona residenziale e idonea, anche per quanto riguarda la viabilità e la sicurezza degli studenti.

La spesa complessiva sarà di circa un milione e 700mila euro, ottenuti per un milione e 90mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (350mila per il 2018 e 740mila per il 2019) e i restanti 650mila euro dalla Regione Toscana.

«Da una parte vogliamo il miglior progetto possibile – spiegano il sindaco, Sara D’Ambrosio, e l’assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci –. Dall’altra abbiamo intenzione di procedere in modo spedito, perché della nuova scuola se ne sente un grande bisogno. Da sempre sosteniamo la strada della costruzione ex novo, così come più volte richiesto anche dagli stessi abitanti di Badia Pozzeveri. L’attuale scuola, infatti, è collocata in una zona pericolosa per tutti e sacrificata, l’immobile mostra segni di peggioramento delle condizioni strutturali, nel progetto originario redatto dalla precedente amministrazione, pensato per ampliare l’edificio odierno, non erano previsti interventi per l’efficientamento energetico e, in generale, a conti fatti, l’importo che oggi ci basta per realizzare la nuova scuola, non sarebbe stato invece sufficiente a coprire i costi necessari per ampliare quella esistente. Ecco perché ci siamo mossi da subito per ottenere il cambio di destinazione dei fondi previsti da Fondazione Crl e Regione, che oggi, grazie al nulla osta concesso, riusciamo a investire sul nuovo istituto, che sarà funzionale, ecologico e bello da vedere, oltre che da vivere»

La nuova scuola, infatti, sarà ecosostenibile, adatta alle esigenze di una didattica e di una formazione moderna e inclusiva, con spazi da utilizzare non solo per la formazione frontale, ma per la crescita a tutto tondo. Per l’amministrazione

è ora fondamentale procedere con la definizione di una progettazione di alta qualità, attraverso anche l’ideazione di un nuovo modello sperimentale di scuola primaria, in grado di condensare e unire qualità architettonica-ambientale, aspetti artistici e risparmio energetico.

Fonte: Il Tirreno