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PORCARI Videosorveglianza: finanziamenti anche ad alcuni comuni della provincia di Lucca

FIRENZE – La sicurezza sarà incrementata dall’arrivo di altre videocamere di sorveglianza. La Regione Toscana, infatti, ha stanziato 850mila euro che vanno a finanziare per il 70 per cento i progetti di 67 tra Comuni e Unioni dei Comuni. Tra questi ve ne sono alcuni anche della provincia di Lucca.

In particolare riceveranno il finanziamento Montecarlo, Gallicano, Porcari, Stazzema e Forte dei Marmi, mentre, tra i comuni più grandi, sono stati giudicati positivamente i progetti di Altopascio che riceverà 20mila euro e Seravezza che ne riceverà 16mila.
«La sicurezza – annota l’assessore regionale Vittorio Bugli – non è qualcosa che si costruisce solo con una rete di telecamere. Passa sicuramente anche dalla rivitalizzazione di quartieri, paesi ed aree urbane e come giunta siamo impegnati infatti anche su questo fronte, con più di 600 mila euro stanziati tra la fine dell’anno scorso e quest’anno. E quei progetti stanno andando bene, da Prato a Livorno, da Pisa a Firenze”. “Tuttavia – aggiunge – è evidente che aree buie, poco illuminate e poco sorvegliate costituiscono un contesto dove certi crimini possono compiersi con maggiore facilità. E in questi casi non potevano bastare qualche telecamera spot, ma servono e serviranno reti integrate, ‘intelligenti’ anche, capaci di dialogare tra loro: non per caso abbiamo chiesto di utlizzare sistemi aperti, per le tecnologie e per i software di controlllo e riconoscimento”. “Il tenere tutto a sistema – conclude Bugli – sarà l’impegno per il futuro, accanto alla formazione di figure specifiche capaci di leggere e programmare, con strumenti adeguati, il livello di sicurezza di città e paesi».

 

Le domande al bando 2017 sono state tante: solo tra i Comuni più piccoli sessanta sono stati i progetti ammessi, tutti finanziati. Tra i comuni e le Unioni comunali più grandi, quelli con più di diecimila abitanti e che non avevano beneficiato di precedenti contributi, sono stati ammessi invece in undici e saranno finanziati in sette, l’ultimo solo parzialmente. Nel caso comunque si rendessero disponibili ulteriori risorse, la graduatoria potrà scorrere e la possibilità di finanziamento riguarderà anche i trenta Comuni o Unioni (ammessi) che già avevano goduto del bando dell’anno scorso e che hanno presentato ora nuovi progetti. «Con i i finanziamenti che abbiamo già messo in bilancio per il 2018 – accenna l’assessore – speriamo di poterli coprire tutti».

Fonte: Lo Schermo