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PORCARI Maurizio Guccione: “Porcari territorio ad altissimo rischio per l’ambiente”

PORCARI – <<Il cielo sopra Porcari, in queste ore, è funestamente velato a causa dell’incendio divampato all’interno di una attività dove si trovavano calzature. Viene da dire che è “velato” più del solito: Porcari, infatti, rappresenta un territorio ad altissimo rischio per l’ambiente proprio in virtù della presenza di un polo industriale massiccio. Ma il cielo non ha confini, perimetri fisici che possano impedire, in questo caso alla nube che sta regalando aria acre (vedremo, in seguito, se e quanto inquinante) anche ai territori circostanti. Porcari è fatta così: regala aria fetida da decenni; da bambino, percorrendo l’autostrada di ritorno dalle vacanze, la battuta ripetitiva quanto vera era questa: “Siamo arrivati a casa”. Eravamo all’altezza di Porcari. L’odore faceva riconoscere l’area geografica, quasi fosse un “benvenuto”.

 

Facciamo tanto per nutrirci con cibi genuini, invochiamo buone pratiche, siamo galvanizzati dagli ortaggi a chilometro zero e poi viviamo in un territorio dove certe attività – nel giro di pochi minuti – possono costringerti a rimanere barricato in casa, a lavare frutta e verdura, a essere prigionieri, insomma, di un “sistema” che soverchia qualsiasi diritto, per esempio quello di non essere potenzialmente esposto a pericoli per la propria salute. O soltanto anche a impedimenti che diventano forme coatte transitorie delle proprie abitudini quotidiane. In queste ore la rabbia e l’impotenza possono dare adito a espressioni forti, magari anche sovrabbondanti rispetto a quello che fino a ora appare come un incidente. Ma il fatto di convivere con attività che rappresentano potenziali rischi per l’ambiente e la salute, questo è acclarato. Certo, chi produce dà lavoro. Chi produce “arricchisce” un territorio. Sicuramente arricchisce se stesso, ci mancherebbe. Ma oggi,credo, sarebbe il caso di metterlo in sicurezza quel territorio, la popolazione tutta: il benessere si costruisce così.

 

L’Italia è tristemente famosa per aver creato aree in cui si è sviluppata una casistica nefasta per la salute delle persone. Porcari credo che abbia molto da fare – perché partendo dalla realizzazione dei dossi-dissuasori per la velocità ( ecco la sicurezza!) – potrebbe spingersi ben oltre. Bisogna dare atto, per onestà intellettuale, che passi avanti, in questi anni, sono stati fatti. Quindi, buon lavoro all’amministrazione Fornaciari: che scandagli il proprio territorio, finalizzando l’azione alla tutela dell’ambiente e alla tranquillità dei cittadini>>.

 

Maurizio Guccione

Fonte: Lo Schermo