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PORCARI Mirco Diamanti in visita a Porcari. L’incontro con suor Giuseppina, allenatore e fondatrice della squadra

PORCARI – Mirco Diamanti, l’allenatore campione d’Italia con il Basket Femminile Le Mura, sarà presente mercoledì 21 al PalaSuore di Porcari per uno stage alle ragazze delle squadre di Promozione e Under 16 del club gialloblu. Il coach di Carrara avrà prima una riunione tecnica con tutti gli allenatori e quindi alle 19 sarà in palestra per una lezione che sarà incentrata su due temi: l’importanza nell’allenamento dei diversi livelli dell’intensità e l’organizzazione del contropiede.
Ci sarà, e non potrebbe essere altrimenti, anche un momento particolare, ovvero l’incontro con Suor Giuseppina Nicolussi, di fatto la fondatrice del Bf Porcari, allenatore benemerito e icona di questa società.
Diamanti da un lato e Suor Giuseppina dall’altro hanno scritto, in ambiti e in modi profondamente diversi, pagine importanti della storia della pallacanestro femminile. Ma lo hanno fatto guidati da un’idea che è molto simile: l’importanza di determinati valori, fondamentali nella crescita delle ragazze e del loro modo di interpretare la pallacanestro e la vita.
Il coach di Carrara ha fondato proprio su queste basi i successi del “suo” Basket Le Mura, per anni ai vertici della pallacanestro rosa italiana nonostante potesse disporre di mezzi e risorse economiche molto diversi rispetto a società come Schio, Venezia, Ragusa e Napoli, tanto per citare le ultime avversarie.
Lo ha fatto andando a scegliere giocatrici con doti umane, oltre che tecniche, di un certo tipo. Non primedonne, ma ragazze pronte a sacrificarsi, a fare davvero gruppo, a aiutarsi l’una con l’altra, a capire e a calarsi in una realtà e in un metodo di lavoro assolutamente unico nel panorama del basket femminile.
“Alleno un gruppo straordinario”, amava ripetere Diamanti negli ultimi due anni della sua esperienza a Lucca, ancor prima di arrivare al massimo traguardo, quello dello scudetto. Un gruppo di cui non si è mai stancato di sottolineare i valori umani.
Valori che si ritrovano nell’opera, nell’azione portata avanti da Suor Giuseppina e da tutte le suore Cavanis nell’ambiente di Porcari. Racchiusi in uno slogan scritto in uno striscione appeso in palestra: “Gioca con il sorriso”. Rispetto, educazione, amicizia tra le bambine/ragazze e nei confronti di avversari e arbitri. Una attenzione particolare alla crescita delle persone, una parola sempre pronta in caso di necessità. Ma anche un rimprovero, quando ci vuole. Sono nati così ì successi di questa piccola realtà, nata nel 1964, arrivata a disputare perfino campionati di A2, ma che ricorda soprattutto la vittoria nei Giochi della Gioventù nel 1969 (battuto in finale di un punto il mitico Geas) e quella delle Gazzelle nel campionato italiano l’anno successivo.
E se Diamanti, dopo la separazione da Lucca, si è preso un anno di riposo, lontano dai canestri e dal lavoro che è una grande parte della sua vita, Suor Giuseppina, nonostante l’età avanzata, non si stacca mai dalla palestra, dalle sue bimbe. Ogni giorno la trovi sul parquet a mettere in fila le bottiglie dell’acqua lasciate dalle ragazze impegnate nell’allenamento o la vedi entrare negli spogliatoi a controllare che borse, scarpe e vestiti siano stati messi nel modo giusto. “Perché l’ordine è importante, lo devono imparare sin da piccole queste bimbe che poi diventeranno donne e mamme”, non si stanca di ripetere la suora.

Fonte: Lo Schermo