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Capannori Ad aprile apre “La Salana”, l’ostello della via Francigena di Capannori

Capannori –

L'ostello di Capannori (foto d'archivio)

Una struttura di riferimento per la comunità di Capannori e per l’accoglienza di pellegrini della via Francigena e di turisti, con 24 posti letto, servizio bar e ristorante. Uno spazio a disposizione dei cittadini con una sala riunioni per associazioni, accesso internet, 2 mila metri quadrati di giardino con un “forno di comunità” dove tutti potranno cuocere il pane e un punto noleggio gratuito di biciclette a pedalata assistita. Sono questi i punti di forza dell’ostello “La Salana” di Capannori che entro la fine di aprile aprirà nell’immobile recuperato grazie all’amministrazione comunale e alla Regione Toscana. A gestirlo sarà Quinto Miglio srls, cui il Comune ha affidato la gestione per 10 anni. Si tratta di una società composta da giovani del territorio: Alessandro Solinas, Carlo Basili, Alessandro Fantozzi e Marco Cecchi, che hanno visto nell’ostello un’opportunità per Capannori.

“Oggi è a disposizione della comunità, dei turisti e dei pellegrini questa struttura che pone al centro l’accoglienza, l’incontro e la socializzazione – commenta il sindaco Luca Menesini -. Un immobile strappato all’incuria e al degrado che diventa un centro vitale. L’ostello si inserisce infatti nel più ampio progetto ‘Capannori città’ con il quale stiamo ricucendo e ricucendo le zone centrali del comune. Particolarmente strategica è la sua posizione lungo la via Francigena, che sta riscuotendo un interesse crescente legato al turismo ‘lento’. Sono contento che giovani del territorio abbiano creduto nelle enormi potenzialità della struttura sposando la nostra visione del suo sviluppo. Rivolgo quindi a loro un forte in bocca al lupo”.

“Crediamo fortemente in questo progetto perché l’ostello ha un enorme potenziale – aggiunge Alessandro Solinas, amministratore delegato di Quinto Miglio srls -. Si trova in un punto strategico e l’amministrazione comunale sta lavorando molto bene per dare un nuovo slancio al centro di Capannori, compiendo importanti opere a beneficio dei cittadini e dei turisti. In modo particolare abbiamo notato che il sindaco e la giunta credono fermamente nella via Francigena, come dimostrano gli investimenti compiuti nell’immobile dell’ostello e nella pista ciclo pedonale che collega Capannori a Lucca. Metteremo tutti noi stessi nell’ostello”.

L’ostello “La Salana”, che riprende il soprannome della signora che abitava nell’immobile, sarà aperto 7 giorni su 7 ed accoglierà tutti. I pellegrini della via Francigena che dispongono delle credenziali, cioè del passaporto che ne attesta il passaggio nelle varie tappe, avranno un listino dei servizi di pernottamento e ristorazione più basso di circa il 40% rispetto agli altri turisti.

Presso la struttura sarà attivo anche un punto di informazione e accoglienza turistica (Iat) che funzionerà anche da punto timbro delle credenziali della Francigena.

L’ospitale si articola su tre piani per complessivi 24 posti letto, di cui alcuni accessibili alle persone con disabilità. All’ultimo piano è disponibile anche una sala comune con biblioteca, postazioni internet e attrezzata per videoproiezioni. Sia gli ospiti sia le associazioni del territorio potranno utilizzarla per incontri.

Presso “La Salana” sarà attivo anche un punto di bike sharing. Qualsiasi cittadino o ospite, gratuitamente, potrà prendere una delle 5 biciclette a pedalata assistita a disposizione, utilizzarla per spostarsi a Capannori e poi riportarla.

I giovani gestori hanno inoltre in programma, nello spirito degli indirizzi dell’amministrazione comunale, di valorizzare ulteriormente l’area verde esterna, con il recupero di un vecchio forno, che diventerà un “forno di comunità”; in pratica ogni cittadino potrà portarvi a cuocere il pane e, nell’attesa, potrà socializzare con le altre persone che si trovano all’ostello. All’esterno sono previste anche la coltivazione di un orto e interventi migliorativi. In questo modo l’ostello potrà ospitare eventi legati al cibo. Sono in fase di predisposizione anche convenzioni con altre strutture e progetti legati alla scoperta dei prodotti a chilometri zero e alle bellezze paesaggistiche del territorio. L’obiettivo è quello di organizzare molte eventi ed iniziative per far vivere la struttura promuovendo Capannori e la via Francigena.