[NEWS] LA TENUTA DELLO SCOMPIGLIO A VINITALY

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LA TENUTA DELLO SCOMPIGLIO A VINITALY

15-18 aprile 2018, Veronafiere Vinitaly, Salone internazionale del vino e dei distillatiTenuta Dello Scompiglio - un momento della vendemmia

Tenuta Dello Scompiglio

Terra e Foresta, Cultura, Cucina

Padiglione 8, stand 39 Bio

Anche quest’anno la Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) partecipa a “Vinitaly”, il salone internazionale del vino e dei distillati che si svolge dal 15 al 18 aprile a Veronafiere, punto di riferimento dell’universo enologico nazionale e internazionale. Durante le quattro giornate, presso il Padiglione 8, stand 39 Bio, si presentano  “Lavandaia, Madre”, “Lavandaia, Bassa” e “Lavandaia, Pura” 2015, rossi toscani IGT biologici, prodotti nella Tenuta secondo i dettami della vinificazione naturale e nel più totale rispetto dell’ambiente e del territorio, con l’enologo Claudio Gori, il responsabile dei vigneti e della cantina Francesco Del Rosso e lo IAP Fausto Iacomini.

Ottenuti da antichi vigneti recuperati con pazienza e costanza nel corso di più di dieci anni, i tre vini declinano ciascuno a proprio modo i sapori e i profumi di una terra da sempre vocata alla produzione di eccellenze: “Lavandaia, Madre” propone le note di frutta fresca matura tipiche dei vitigni autoctoni della Tenuta; “Lavandaia, Bassa” offre un blend sapiente e raffinato, ricavato dalle uve degli stessi vitigni della Vigna Madre, stavolta impiantati in terreni diversi; “Lavandaia, Pura”, ottenuto dalla vinificazione di solo Syrah, porta in scena un vitigno dalla storia antica, ma dimenticata.

La produzione di vino fa parte di un più ampio progetto, ideato dalla regista e performer Cecilia Bertoni, che prende vita all’interno della Tenuta Dello Scompiglio, alle porte di Lucca, coniugando arte, natura e cultura in un tutto organico e in perenne evoluzione. All’interno della Tenuta, accanto all’Azienda Agricola, coesistono infatti un ristorante e un’Associazione Culturale che fanno Dello Scompiglio una fucina artistica in continuo movimento e un luogo in cui la cultura, intesa nel suo senso più ampio, diviene incessante sperimentazione di nuovi linguaggi. Infatti, oltre alla produzione di vino, olio, verdure e frutta e alle proposte gastronomiche della Cucina Dello Scompiglio, che elabora con passione e creatività i prodotti dell’orto biologico, nella Tenuta e nello SPE – Spazio Performatico ed Espositivo Dello Scompiglio si realizzano e si ospitano performance, concerti, mostre, installazioni; si propongono laboratori, corsi, lezioni Metodo Feldenkrais ® e attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi per i più piccoli.

VINI PROPOSTI IN FIERA

- “Lavandaia, Madre” 2015.  Nell’antico vigneto della Tenuta Dello Scompiglio sono stati individuati i vitigni autoctoni Canaiolo, Colorino e Sangiovese. Dalle vinificazioni separate di queste tre varietà nasce il “Lavandaia, Madre”, con una cernita attenta delle uve, sia in campo sia in cantina e una vinificazione in fusti di legno aperti, preceduta da un periodo di macerazione a freddo volto ad estrarre aromi e colore dalle bucce. L’elevazione dei vini avviene in piccoli fusti di rovere, lasciando che il tempo crei una naturale fusione tra il frutto delle uve e il naturale respiro del legno.

Un vino rosso rubino brillante, con riflessi granata, dal quale si sprigiona un bouquet in cui prevalgono le note dolci di confettura di frutti bosco, accompagnate da una tenue nota floreale di viola e un tocco tostato di tabacco e caffè. Caldo e setato al palato, presenta tannini maturi e avvolgenti che ne esaltano l’eleganza. Uvaggio: Sangiovese, Colorino, Canaiolo. Gradazione: 15,0%;

- “Lavandaia, Bassa” 2015.  Dai vitigni riprodotti dal vigneto “Vigna Madre”, e impiantati nei nuovi vigneti, nasce il “Lavandaia, Bassa”. Dopo un’accurata cernita, le uve migliori vanno incontro ad un processo di macerazione a freddo, volto ad ottimizzare l’estrazione degli aromi. La vinificazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata, con una macerazione delle bucce di circa 20 giorni, per permettere una migliore estrazione del colore. Il vino così ottenuto affronta un periodo di affinamento di circa 18 mesi in barriques, durante il quale gli aromi fruttati e minerali, vivaci e fragranti, si fondono con quelli caldi e vellutati del legno. Un vino rosso rubino brillante, con aromi varietali di marasca e frutti rossi, ammorbiditi da una piacevole nota boisé. Al palato, la notevole dolcezza data dai tannini rotondi e maturi è ben bilanciata da un’equilibrata sapidità finale. Uvaggio: Sangiovese, Colorino, Canaiolo. Gradazione: 14,5% vol;

 “Lavandaia, Pura” 2015. Attraverso lo studio del territorio della Tenuta sono stati scoperti terreni eccellenti per il Syrah, vitigno che, come dimostrano scritti conservati presso il comune di Montecarlo di Lucca, viene coltivato nella provincia dal 1600 e che costituisce l’anima del “Lavandaia, Pura”. Raccolte alla giusta maturazione sensoriale, e dopo una macerazione a freddo, le uve vengono vinificate in acciaio, a temperatura controllata, e poste in piccoli fusti di rovere per la fermentazione malolattica e l’affinamento. L’evoluzione aromatica è il risultato naturale di un affinamento di circa 22 mesi e il vino ottenuto rispecchia il frutto del Syrah: le note dolci della ciliegia, intrecciate con sentori di ribes nero, si uniscono con il piacevole boisé dei legni che sfuma fra il cioccolato fondente e caffè tostato. Un vino rosso rubino con riflessi purpurei, che al palato si presenta di notevole concentrazione e struttura. Uvaggio: Syrah. Gradazione: 13,0 %.

Catalogo online 

Tenuta Dello Scompiglio

Via di Vorno, 67 – Vorno (Lucca)

0583 971438 | 3939465273