Capannori Ato Toscana Costa appoggia la linea dei Comuni lucchesi riuniti in Ascit rispetto ai finanziamenti regionali

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Ato Toscana Costa appoggia la linea dei Comuni lucchesi riuniti in Ascit rispetto ai finanziamenti regionali

L’assemblea di Ato Toscana Costa appoggia la linea espressa dai Comuni della Piana di Lucca e da Pescaglia: è opportuno che le delibere regionali 274 e 278 del 2018, con le quali si stanziano cospicui finanziamenti solo nei confronti dei territori che intendono avviare progetti di raccolta “porta a porta” o di prossimità, siano integrate affinché parte delle risorse siano destinate anche a quei soggetti già virtuosi, come, per esempio, quelli riuniti in Ascit, che intendono migliorare la gestione e le performance della propria raccolta differenziata. Una posizione chiara, manifestata apertamente durante l’ultima assemblea da parte del direttore generale di Ato Toscana Costa e dagli amministratori presenti, che rimanda ora la decisione finale alla Regione Toscana.

«Con le delibere regionali attuali – spiegano gli assessori all’ambiente di Capannori e Altopascio, Matteo Francesconi e Daniel Toci, e i sindaci di Porcari, Leonardo Fornaciari, e di Pescaglia, Andrea Bonfanti – tutti noi rischiamo di restare esclusi dal finanziamento, nonostante che negli anni abbiamo già realizzato e sostenuto in proprio sistemi di raccolta domiciliare avanzati. A questa decisione ci siamo opposti da subito, perché restiamo dell’idea che sia giusto sostenere chi è rimasto indietro, investendo però anche su chi ha già fatto molto per l’ambiente e per la crescita della comunità. Siamo soddisfatti della presa di posizione manifestata anche dall’assemblea di Ato Toscana Costa e ringraziamo il direttore generale Franco Borchi per la decisione assunta, con la speranza che ora anche la Regione si muova di conseguenza».

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