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[ALTOPASCIO] Scontro sulla via Romana grave motociclista 40enne

LUCCA. La moto semidistrutta riversa sull’asfalto. Il casco appoggiato per terra. I guanti impigliati in quel che resta dello specchietto. Tutto intorno detriti e un liquido scuro che esce dalla carcassa del Kawasaki. Sullo sfondo il Pegaso del 118 che sta per decollare con a bordo Emanuele Mori, il 40enne rimasto seriamente ferito nel terribile incidente avvenuto ieri mattina sulla via Romana. L’immagine che vedete qui sopra, scattata pochi minuti dopo l’incidente, descrive meglio di mille parole la drammaticità del momento e la gravita dell’accaduto.

Sono da poco passate le 11,30 mentre Mori, a bordo della sua Kawasaki Z900, percorre la strada che collega Porcari e Altopascio. Il 40enne abita a Galleno, dove probabilmente sta tornando, ma all’altezza del distributore Tamoil avviene un fatto imprevisto. Una Opel Corsa guidata da un 70enne lucchese sopraggiunge dalla direzione opposta. Stando alle prime ricostruzioni, il conducente della vettura, che arriva da Altopascio, gira a sinistra per andare a fare rifornimento proprio nel momento in cui transita Emanuele. L’impatto è inevitabile. «Non l’ho visto», avrebbe detto poco dopo il guidatore dell’auto, fortunatamente illeso, alle forze dell’ordine intervenute sul posto per i rilievi.

Fatto sta che la moto di Mori struscia sulla fiancata sinistra della Opel e schizza via sull’asfalto come un proiettile impazzito. Si ferma qualche decina di metri più avanti, dopo aver urtato anche una Fiat Punto. Subito viene dato l’allarme: la centrale operativa del 118 Alta Toscana invia sul posto l’ambulanza della Misericordia di Montecarlo. Le condizioni di Mori appaiono gravi: ha riportato un trauma cranico e altre contusioni sul resto del corpo. Non c’è un attimo da perdere e così i soccorritori decidono di far intervenire Pegaso. Una pattuglia dei carabinieri, sopraggiunta nel frattempo, chiude la strada per permettere all’elisoccorso del 118 di atterrare. Il ragazzo viene caricato e trasportato in volo a Pisa, ospedale di Cisanello. Il tutto in codice rosso. Passa dalla shockroom e poi viene trasferito nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata dove si trova nel momento in cui scriviamo.

Nel frattempo sul luogo dell’incidente i militari effettuano i rilievi per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La Opel condotta dal settantenne ha la fiancata sinistra distrutta dalla strusciata della moto ma l’anziano guidatore non si è fatto niente. Ai carabinieri che lo hanno ascoltato ha raccontato la sua versione: voleva andare a fare benzina al distributore (che si trova sull’altro lato della careggiata), gli è parso di vedere la strada libera. Ma così non è stato.

Emanuele Mori, originario

di Pescia ma residente a Galleno, frazione di Fucecchio, lavora come operaio alla Mtc di Porcari, azienda leader nella progettazione e nella produzione di linee automatiche per l’industria della carta, in particolare per tovaglioli e fazzoletti. A Galleno abita con la moglie.

Fonte: Il Tirreno