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[ALTOPASCIO] All’asta un palazzo nobiliare del ’300

LUCCA. Dal mini appartamento a quello gigantesco nel palazzo nobiliare, dal complesso immobiliare alla villa: da qui, alla fine di luglio, saranno una quarantina le abitazioni che andranno all’incanto al tribunale di Lucca. Una serie di vendite dietro le quali si celano vicende difficili, di debiti non onorati, di contribuenti che non sono riusciti a pagare il dovuto, di imprenditori strangolati dalla crisi. Storie, ognuna diversa dall’altra, ma che condividono il finale: il pignoramento e la successiva vendita.

E quello che per alcuni è un dramma si trasforma in un’opportunità per altri, con l’occasione di acquistare immobili a prezzi più che convenienti (le basi d’asta in alcuni casi partono da un terzo del valore stimato). Un’opportunità per chi è in cerca di un alloggio, o, avendo la disponibilità economica, di un investimento nel pur sempre solido “mattone”.

E anche un elenco tutto sommato abbastanza breve come quello delle vendite calendarizzate per le prossime settimane (per certi versi meglio così, perché vuol dire che vi sono meno “situazioni difficili” a monte) vi è comunque un ampio ventaglio di opportunità, in grado di soddisfare esigenze anche molto diverse tra loro.

Restando nel capoluogo sono diversi gli immobili destinati alla vendita nel centro storico, tra cui quello economicamente più importante. Stiamo parlando di un appartamento al secondo piano di un palazzo nobiliare in via Mordini, che andrà all’asta il 17 luglio, con una base di partenza di poco superiore al milione di euro: un appartamento di gran pregio in un palazzo trecentesco, per una superficie di oltre 300 metri quadri. Proprio la storicità del complesso fa sì che il suo valore di partenza sia superiore ad altri appartamenti del centro storico, come quello in via Fillungo di oltre 200 metri quadri (si parte da poco più di mezzo milione) o quello, ancor più grande (15 stanze che si sviluppano su 580 metri quadri) in un palazzo nobile di via Fatinelli, e per il quale si parte da 760mila euro.

Ma anche chi è in cerca di alloggi più semplici (e parecchio meno cari) ha diverse opzioni. La base d’asta più bassa (20mila euro) è per un appartamento di 40 metri

quadri ad Altopascio, ma ci sono anche molte altre occasioni, in un raggio di spesa compreso tra i 30 e i 70mila euro, a patto di uscire dal centro, visto che queste occasioni che si concentrano nei quartieri fuori dalle Mura e, soprattutto, negli altri Comuni della Piana Lucchese.

Fonte: Il Tirreno