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[NEWS] A LILLI GRUBER E PAOLO PAGLIARO IL PREMIO “TELEDICO IN SINTESI” 2018

Lucca, 23 giugno 2018 – Saranno due protagonisti di assoluto rilievo del giornalismo italiano come Lilli Gruber e Paolo Pagliaro i primi a ricevere il premio televisivo “Teledico in sintesi”. Promosso e ideato dall’associazione culturale lucchese Dillo in sintesi, presieduta dal vignettista e scenografo Alessandro Sesti, il premio è alla sua prima edizione nella nuova veste dedicata al piccolo schermo. La cerimonia di consegna si terrà sabato 30 giugno alle 18 a Palazzo Ducale.Lilli Gruber

Alla premiazione, che si terrà nella splendida Sala Ademollo messa disposizione dalla Provincia di Lucca, farà seguito un talk show dedicato alla sintesi in tv, condotto dal giornalista Sirio Del Grande e intervallato da alcuni interventi dell’attore Marco Brinzi.

Alla conversazione, insieme a Gruber e Pagliaro, prenderanno parte i membri della giuria del premio che sono Giorgio Simonelli, critico, docente di giornalismo radiofonico e televisivo e di storia della radio e della tv all’Università Cattolica, Aldo Vitali, direttore del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Daniela Marcheschi, critico letterario e antropologa delle arti, e Nanni Del Becchi, giornalista e critico televisivo de Il Fatto Quotidiano. A loro si deve l’attento lavoro di analisi dei palinsesti delle tv nazionali che ha portato a individuare nel programma di approfondimento politico di Lilli Gruber “Otto e mezzo” e dell’editoriale “Il punto di Paolo Pagliaro” esempi eccellenti di sintesi e brevità, pienamente rispondenti all’idea da cui il riconoscimento è nato.

Ideato nel 2017 come premio per i personaggi del mondo della cultura che fanno il miglior uso della sintesi nel loro ambito di attività, per la prima edizione il riconoscimento è andato alla fotografa Letizia Battaglia e alla poetessa Margherita Rimi. A partire da quest’anno il premio si rivolge invece in particolar modo al mondo della televisione, per scovare e premiare i migliori esempi di brevità. In un’epoca dominata da trasmissioni costruite intorno a pochi contenuti, allungati e stiracchiati a dismisura, l’idea di fondo è infatti quella di valorizzare la capacità di mettere a fuoco in pochi secondi (“Il punto” di Pagliaro dura in media 120 secondi) o in pochi minuti un tema di attualità o una questione politica.

Giornalista e scrittrice, Lilli Gruber firma e conduce da dieci anni il programma di approfondimento politico Otto e mezzo, in onda tutte le sere su La7. Nel 1987 è stata la prima donna in Italia a condurre un telegiornale in prime time, Tg 2 Studio Aperto. Dal 1990 al 2004 ha lavorato nella redazione del Tg1 come anchorwoman e inviata speciale raccontando i più importanti eventi della politica internazionale: dal crollo del muro di Berlino alla guerra del Golfo, dall’Undici settembre alla guerra in Iraq del 2003. Nel 2003 ha ricevuto l’Onorificenza di Cavaliere OMRI (Ordine al Merito della Repubblica Italiana) conferita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e nel 2004 è stata insignita della Laurea honoris causa della American University of Rome. Tra i suoi numerosi riconoscimenti: il Premiolino (1988 e 2012), sette premi come inviata durante la Guerra in Iraq, tra i quali il Premio Ischia, il Premio Guidarello, il Premio Chianciano, il Premio Sirmione Catullo. Nel 2017 le è stato assegnato il Premio Guido Carli. Come scrittrice ha all’attivo undici bestseller.

Paolo Pagliaro è stato redattore capo de La Repubblica e vicedirettore de L’Espresso. Ha diretto L’Adige e altre testate quotidiane locali e nel 1996 ha fondato l’agenzia giornalistica 9Colonne, di cui è direttore. Dal 2008 è coautore, con Lilli Gruber, della trasmissione TV Otto e mezzo, sul canale LA7, per la quale cura l’editoriale Il Punto. Nel 2017 ha pubblicato il libro “Punto, fermiamo il declino dell’informazione” (Il Mulino) sulle fake news e sui tanti mali che affliggono i media e le notizie al tempo di internet.

La manifestazione è promossa dall’associazione Dillo in sintesi in collaborazione con il Comune e la Provincia di Lucca e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Sponsor del premio, l’azienda Fattoria del Teso che ha sede sulle colline di Montecarlo, a Lucca.

La cerimonia è a ingresso libero e gratuito.