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[ALTOPASCIO] Il vicolo dei Cavalieri del Tau e la sua impronta medievale

LUCCA

C’è un pezzo di Mediterraneo nel centro di Lucca. È una magnifica palma, nascosta come tutte le cose più preziose, che spunta sopra un muro di un cortile in vicolo dell’Altopascio, la strada protagonista della puntata di oggi della nostra iniziativa #viedilucca.

Vicolo dell’Altopascio ha la conformazione tipica di un collegamento d’epoca medievale, con tutto il fascino che questo esercita. Lo si può imboccare da piazza del Suffragio, costeggiando la fiancata della chiesa di Santa Giulia, alla fine della quale si divide in due rami. Il primo passa sotto un piccolo porticato (dove fino a qualche decennio fa c’era un biciclettaio) e poi curva a destra per sbucare in via Santa Croce. Il secondo si addentra nel mezzo delle case, e passando sotto una volta arriva in via Guinigi.

L’origine del nome del vicolo è certa: deriva dall’ordine dell’Altopascio, noto anche come ordine dei cavalieri del Tau. Questa congrega cavalleresca si formò nel corso dell’XI secolo per prestare assistenza ai pellegrini che percorrevano la via Francigena, realizzando un “Ospitale” proprio ad Altopascio. Ma la loro presenza si estendeva anche altrove. E la filiale lucchese si trovava nel vicolo oggi dedicato a loro, come testimoniato da un paio di raffigurazioni del “tau”, simbolo dell’ordine. Quest’ultimo ebbe vita breve, visto che nel XVI secolo fu sciolto per confluire nell’Ordine di Santo Stefano.

#viedilucca è un progetto del Tirreno e dei local manager di Instagramers Italia, Luca Silva e Andrea Dovichi. Ogni settimana, il martedì, troverete sul giornale il racconto di una strada, a partire dall’origine del suo nome, corredato dalle foto dei nostri instagramers. —

Fonte: Il Tirreno