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PORCARI Porcari: Al via il nuovo anno scolastico, boom di inscrizioni all’Istituto Comprensivo

PORCARI – Anche a Porcari siamo ai nastri di partenza del nuovo anno scolastico 2018/2019. Nei giorni scorsi l’Assessora alla Pubblica Istruzione, Fabrizia Rimanti, insieme al responsabile dell’Ufficio Scuola, ha incontrati i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche presenti sul territorio: la Prof.ssa Emiliana Pucci per l’Istituto Comprensivo di Porcari, il Dirigente dell’ISIS “Benedetti” Luigi Lippi e i docenti collaboratori per le disposizioni necessarie.

 

In particolare l’Istituto Comprensivo, in continua crescita, conta quest’anno oltre 1000 alunni suddivisi in tre Scuole dell’Infanzia, due Scuole Primarie (una a tempo pieno, l’altra modulare) e la Secondaria di primo grado. Già dal 17 Settembre, primo giorno di lezione, sarà garantito il servizio traporto.

 

Dal 1 ottobre, con l’inizio dell’orario definitivo, prenderà avvio anche il servizio mensa. Il tempo scuola, come già nel precedente anno scolastico sarà organizzato su cinque giorni, con chiusura del sabato, in tutti plessi, dalla Scuola dell’Infanzia alla secondaria di primo grado; estensione, da quest’anno, della “settimana corta” alle classi prime della Primaria “Felice Orsi”. Per le classi seconde, terze, quarte e quinte della stessa “Orsi” l’organizzazione rimane su 6 giorni.

 

Novità per le tariffe relative al trasporto scolastico e al servizio mensa, graduate secondo quattro fasce ISEE e che rimangono, comunque, tra le più basse della Provincia. Proprio per la mensa l’esenzione è fino a 6.500 euro, mentre per i nuclei familiari con ISEE superiore a 27.000 e per i non residenti il costo del buono pasto 4,00 euro. Relativamente al trasporto scolastico l’esenzione è fino a 3.500 euro, per ISEE oltre i 22.000 euro il costo annuale è di 210 euro suddiviso in 4 rate.

 

Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha presentato ai referenti dell’Istituto Comprensivo “Lo zaino delle idee”, ovvero la raccolta di progetti e proposte formative provenienti da varie realtà, in particolare l’Ente locale e le Associazioni del Territorio.

 

«L’amministrazione comunale – ha detto in conferenza stampa l’assessora alla Pubblica Istruzione Fabrizia Rimanti – investe nella scuola oltre 500 mila euro l’anno. Si tratta di risorse ben spese, in quanto consideriamo l’istruzione e la formazione dei nostri ragazzi un investimento fondamentale per il futuro della nostra comunità. Pensiamo che il rapporto scuola-territorio rappresenti una condizione essenziale per la qualità delle politiche dell’istruzione e dell’Educazione. Per questo – conclude l’assessora – abbiamo voluto che tutti i soggetti che svolgono un ruolo educante nella comunità collaborino ad un patto educativo che serva a meglio comprendere i bisogni e a far interagire, come risposta, le opportunità formative esistenti».

 

Significativo per gli Istituto “Benedetti” e “Majorana”, all’interno dell’istituto tecnico, l’avvio dell’indirizzo chimico cartario, il quale risponde alle esigenze di un territorio che rappresenta il principale polo cartario d’Europa.

Fonte: Lo Schermo