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PORCARI Un “tappo” al depuratore dello stabilimento Ds Smith – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

PORCARI

Un progetto di copertura del depuratore aziendale per eliminare finalmente i cattivi odori che si generano dall’impianto. È questa la novità più importante emersa dalla conferenza dei servizi, svoltasi ieri mattina a Firenze, e dedicata alla valutazione d’impatto ambientale sull’ampliamento di 13mila metri quadrati richiesto dalla Ds Smith.

Per il via libera definitivo all’incremento di una linea di produzione in un capannone dello stabilimento servirà un altro incontro. Ma dopo l’ennesimo rinvio (al 12 ottobre, ma questa volta dovrebbe essere l’ultimo) il Comune di Porcari, unico ente a essere fisicamente presente ieri alla conferenza dei servizi a Firenze, porta a casa quello che viene definito un risultato importante, nell’ottica di salvaguardia dell’ambiente, all’interno del percorso intrapreso dall’azienda multinazionale del cartario con sede al Frizzone.

Tutte le osservazioni presentate dall’amministrazione Fornaciari sono state accolte dalla commissione. Nella seduta sono intervenuti anche i rappresentati dell’azienda, i quali hanno confermato le richieste formulate nei mesi scorsi dal Comune. Confermato il piano del trasporto delle merci mediante l’utilizzo del binario ferroviario (già presente in prossimità della cartiera) e il contemporaneo utilizzo dei mezzi pesanti con basso impatto ambientale, ovvero alimentati con combustibili più rispettosi dell’ambiente ed elettrici. In pratica un freno alla crescita del traffico su gomma e del suo impatto sull’inquinamento atmosferico.

Grande attenzione anche ai prelievi di acqua dal rio Fossanuova e, come chiesto dal Comune, sarà garantita precedenza assoluta alle attività agricole.

Il Comune di Porcari aveva fissato alcuni paletti all’espansione dell’azienda cartaria britannica che investirà 160 milioni. Un progetto di espansione che, oltre a garantire gli attuali livelli occupazionali (con quasi 200 dipendenti), che porterà nuovi posti di lavoro nel settore dell’indotto.

«Le notizie arrivate da Firenze sono di assoluto rilievo per tutta la comunità porcarese – dice il sindaco Leonardo Fornaciari – perché vanno nella stessa direzione che ha ispirato e continuerà a ispirare il nostro mandato amministrativo. Porcari deve difendere il suo distretto cartario, ma, allo stesso tempo, deve anche pretendere l’applicazione in ogni settore del ciclo produttivo delle cosiddette Bat, ovvero migliori tecnologie esistenti, che consentono minori consumi di acqua, di energia e ridotte emissioni in atmosfera. È un must della nostra politica di governo, con l’obiettivo di garantire a tutti le stesse opportunità: alle aziende di rimanere sul territorio e ai cittadini di godere di un’alta qualità della vita».

Quello dei cattivi odori è un tema molto sentito – anche in senso letterale

– dai residenti e la decisione di realizzare una copertura va incontro alle sollecitazioni dei cittadini e della stessa amministrazione comunale, la quale pochi giorni fa ha presentato un esposto ad Arpat e Asl per trovare l’origine (e le origini) del problema, e le sue soluzioni. —

Fonte: Il Tirreno