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PORCARI Sciopero di due ore alla Snaitech oggi nuovo incontro – Cronaca

Porcari (LUCCA) –


PORCARI. Sciopero di due ore nelle sedi nazionali della Snaitech. Braccia incrociate ieri nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro nello stabilimento di Porcari dove si concentra il maggior numero di lavoratori. Un’azione intrapresa dal coordinamento nazionale Fiom del gruppo. La tensione è alta dopo la rottura del tavolo delle trattative. «Un tavolo delegittimato – ribadisce il segretario regionale Fiom Massimo Braccini – Le Rsu di Porcari e Roma hanno la rappresentanza del settore metalmeccanico ma noi non saremo al tavolo e così l’incontro non ha senso».

L’appuntamento è previsto per oggi. Al centro dello scontro la volontà della proprietà di trasferire tutti i dipendenti in organico al contratto nazionale del commercio. L’altro motivo di rottura è l’assenza di un piano industriale dopo il passaggio di Snaitech agli inglesi di Playtech. «Ci sono indebite pressioni aziendali per convincere i lavoratori a firmare un passaggio contrattuale, ma questa è una scelta individuale non il frutto di una trattativa, con tutte le conseguenze sul piano delle garanzie e delle tutele per i lavoratori», chiarisce Braccini.

Che ribadisce la linea dura del sindacato. «Aspettiamo il passaggio formale del 1° novembre e poi in assenza di riscontri alle nostre richieste passeremo alle vie legali aprendo una vertenza a Lucca o Roma». Il coordinatore nazionale Fiom del gruppo Snaitech punta il dito sull’assenza di “un piano indistriale chi non garantisce prospettive occupazionali”.

«Attendiamo la convocazione del governo – prosegue Barccini – che tarda ad arrivare e chiediamo in sede ministeriale che si verifichino le prospettive di un gruppo internazionale con il baricentro ormai spostato all’estero, un assetto che rischia di depotenziare le sedi produttive e nazionali». La Snaitech è passata nelle mani di Playtech, società quotata nella borsa di Londra, che ha dipendenti in 17 Paesi del mondo e opera nell’ambito della produzione di software per molti dei principali operatori del gioco d’azzardo. Attraverso l’integrazione

con Snaitech, Playtech intende creare un operatore primario nel settore del gioco in Italia, sfruttando la posizione di leadership raggiunta da Snaitech anche grazie alla sua presenza capillare con oltre 1.600 punti scommesse e circa 54.000 slot e 10.000 videolotterie. —

 

Fonte: Il Tirreno