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PORCARI La So.Ge.Si pronta a rilevare la Lic al termine del piano concordatario – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

PORCARI

Arriva l’okay del tribunale fallimentare (presidente Giulio Giuntoli, giudici Giacomo Lucente e Carmine Capozzi) sulla proposta di concordato preventivo liquidatorio in continuità aziendale della Lic srl (Lavanderie Industriali Centralizzate) con sede a Porcari e presieduta da Giovanni Pratesi di Montecatini. Un via libera che i giudici hanno concesso soltanto dopo che la So.Ge.Si spa di Perugia (uno dei colossi nazionali del settore) ha accolto tutte le ulteriori condizioni dettate dal tribunale principalmente a salvaguardia dei 150 lavoratori di cui 65 dipendenti diretti della Lic di Porcari e gli 85 tra stagionali e lavoratori dell’indotto. Inoltre, in relazione all’ampliamento dell’immobile di Toncelli srl sito a Porcari (oltre 1300 metri quadrati), è stato disposta la revoca del credito legato a quel capannone per un importo di 564mila euro.

Con l’okay al concordato si realizza un polo industriale legato alle lavanderie che operano nel lavaggio e noleggio di biancheria e sterilizzazionedi tessuti e strumenti chirurgici per sale operatorie. Un’economia di scala compiuta che comprende tre regioni confinanti: l’Umbria (So.Ge.Si.), la Toscana (Lic) e la Liguria (Isoleri di Albenga, già acquisita in passato al 100% da Lic).

Il piano prevede l’affitto ponte di ramo d’azienda sino all’omologa dell’intero ciclo produttivo legato al noleggio e alla fornitura di biancheria per alberghi, ristoranti, case di riposo e case di cura e dopo cinque anni la vendita dell’intero complesso alla So.Ge.Si. Per quanto riguarda l’immobile di Porcari l’affitto è stimato in 120mila euro annui con opzione di acquisto del complesso da esercitare dopo sei mesi dall’avvio del piano concordatario. L’acquisto del ramo d’azienda è stato stimato in due milioni di euro.

Per quanto riguarda il debito (circa 6 milioni) è previsto il pagamento integrale ai creditori privilegiati come, ad esempio, i dipendenti mentre per quanto riguarda i creditori dotati di privilegio verranno declassati a chirografari i debiti verso l’Erario con un soddisfacimento pari al 22% mentre i debiti chirografari nei confronti di istituti di credito che ammontano a 5,2 milioni verranno ripianati in misura del 21% e quelli verso i fornitori che ammontano a 1,8 milioni per il 20%. Nel piano concordatario sono inseriti anche i dati della Lavanderia Isoleri di Albenga con un affitto annuo pari a 20mila euro, un patrimonio di poco più di 2 milioni. Un’azienda stimata circa 4 milioni e che, impossibilitata a far fronte ai suoi impegni con banche e fornitori,

era stata rilevata al 100% dalla Lic. Adesso passa alla So.Ge.Si.

Soddisfazione dei sindacati (Cgil, Cisl e Uil) per un decreto che permette ai lavoratori la possibilità di riscuotere crediti, precedentemente maturati, e che in altro modo avrebbero perduto. —

Fonte: Il Tirreno